Dall’11 aprile sarà possibile inoltrare le domande per accedere ai fondi messi a disposizione dall’Agenzia regionale per la ricerca e lo sviluppo tecnologico in Sardegna. Sono 250mila euro complessivi, rivolti ai micro birrifici che puntano a innovare con nuove soluzioni o macchinari. A lanciare la call è stata Sardegna Ricerche, sul cui sito sono intanto disponibili diverse informazioni per chi ha lanciato o sta per lanciare un’attività simile sull’isola. Come si legge sulla pagina ufficiale, “il contributo sarà a fondo perduto e l’intensità dell’aiuto sarà pari all’80% dei costi ammissibili del progetto, calcolati sulle spese ritenute ammissibili ed effettivamente sostenute. Sarà possibile anche chiedere un’anticipazione, sino a un massimo dell’80% del contributo concesso”.
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Il bando è rivolto agli imprenditori che stanno puntando sulla competitività, innovando con servizi o attrezzature. Ciascuno dei vincitori potrà ricevere fino a un massimo di 25mila euro. Se non siete del settore, ma amate le bionde allora vi suggeriamo di consultare il sito microbirrifi.org, dove trovate una mappa dettagliata con le attività presenti nelle varie Regioni. Da quanto si nota, in Sardegna sono oltre 50 quelle censite. Anche in questo ambito sono diverse le storie di innovazione che vi abbiamo raccontato negli anni.
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Tornando al bando di Sardegna Ricerche ecco altri aspetti da considerare: “Il bando, che parte con una dotazione finanziaria di250mila euro, prevede una procedura valutativa a sportello e le domande potranno essere inviate a partire dall’11 aprile 2022. La domanda dovrà essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, utilizzando il sistema informatico “SIPES””. Le informazioni finora disponibili sono state pubblicate su questa pagina.
