“Senza il Global Start Up Program, tutto questo non sarebbe stato possibile”. Poche parole per descrivere un lungo percorso che ha portato Riccardo de Bernardinis, founder di “Ernesto”; piattaforma che offre la possibilità di trovare in rete professionisti utili a lavori casalinghi e non solo, in Silicon Valley. “Un sogno per un giovane 24enne come me che si è realizzato – spiega il founder – E che è stato possibile grazie a questa grande iniziativa che ci ha selezionato tra i pochi italiani per un percorso di accelerazione di 3 mesi in Silicon Valley, all’interno del Plug and Play Tech Center”. 

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La terza edizione del Global Start Up Program

L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ICE, ha lanciato la terza edizione del bando Global Start Up Program: un progetto sviluppato su indicazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che si rivolge a 100 startup innovative italiane e offre un percorso di incubazione/accelerazione all’estero che coinvolge incubatori/acceleratori internazionali, selezionati dalla stessa Agenzia ICE.

Il bando si rivolge alle startup innovative italiane con sede nel territorio nazionale, impegnate nello sviluppo di innovazioni di prodotti o di servizi, con potenziale di crescita all’estero che lavorano nei settori dell’ ICT, Robotic e Industry 4.0, Automotive, Smart Mobility, Life Sciences e Biotech, Agri e Foodtech, Greentech e Circular Economy, Smart Cities e Domotica, AI e Data, Fintech, Cyber Security, E-commerce, VR e Videogame, Energy e Spazio. Le startup selezionate usufruiranno del percorso di accelerazione o incubazione per un periodo massimo di 8 settimane, nel periodo tra settembre e dicembre 2022, in uno dei seguenti Paesi: Cina, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Singapore e quattro città USA tra cui Chicago, Houston, New York e San Francisco. Per la permanenza del rappresentante della startup, l’Agenzia ICE eroga un sostegno finanziario che coprirà, per una persona, il costo:

• del biglietto aereo A/R in classe economica;

• di trasferimento da/per aeroporto nel paese di destinazione;

• dell’alloggio (residence o affitto appartamento) per il periodo indicato;

• dell’assicurazione infortuni.

Al termine della fase di incubazione/accelerazione estera sarà rilasciato alle aziende un attestato di partecipazione e ogni Hub Partner fornirà a ICE Agenzia una valutazione sulle startup che avranno partecipato al programma. Per inviare la candidatura è necessario consultare il sito.

“Ernesto”, storia del successo che ha vinto il Global Start Up Program

“Se dovessi dare un consiglio a coloro che decideranno di intraprendere questo percorso, direi di sfruttare a pieno il programma pensando, anzitutto, a fare rete. La capacità di riuscire a creare un network di relazioni all’Estero è un ottimo punto di partenza – spiega Riccardo – In tanti vanno con l’idea di attrarre, subito, investimenti, ma soprattutto negli USA non funziona così. Io ho imparato, durante le due opportunità che mi sono state date dal Global Start Up Program, prima in Silicon Valley e, poi, a San Francisco, a lavorare a 360 gradi sulla startup; senza distrazioni. Questi percorsi di accelerazione e incubazione mettono a disposizione una rete di mentor e advisor centrale per una realtà che vuole crescere davvero e, per me, è stato un passaggio essenziale di crescita e maturità. Proprio grazie a questo percorso ho instaurato una relazione con un’azienda importante che ci ha dato buone prospettive e, adesso, voglio consolidare la mia realtà prima di tutto sul mercato italiano, poi in chiave europea. Dopo l’ultimo round di investimenti, che ci ha permesso di raccogliere 330.000 euro, vogliamo incrementare la nostra sezione Marketing, sviluppare sempre di più la parte di software e concentrarci sulla creazione di un network solido, fornendo quante più offerte di lavoro possibile anche con la possibilità di usufruire di crediti illimitati: come fanno le compagnie telefoniche. Grazie a Global Start Up Program siamo, inoltre, riusciti a entrare nell’acceleratore Open Innovation di Vittoria Assicurazioni: un grande traguardo che non sarebbe stato possibile se non avessimo partecipato al programma e se non fossimo mai stati in Silicon Valley”.