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Supportare soluzioni tecnologiche innovative che abbiano come focus principali la tutela e valorizzazione delle specie animali e vegetali, il risparmio delle risorse, l’efficientamento dei processi e la commercializzazione di prodotti per lo sviluppo sostenibile della filiera agricola: sono gli obiettivi di “Basilicata Pitch2Pitch”, la call for innovation promossa da Joule, la Scuola di Eni per l’Impresa in Basilicata, a tema agritech-agroenergia, finalizzata a selezionare i progetti imprenditoriali innovativi e sostenibili presentati da team, startup, e spinoff provenienti dalle regioni del sud Italia.

Le prime due challenges: ecco le vincitrici        

Girasole Sensing e Tenuta San Marco sono le vincitrici delle prime due challenges di “Basilicata Pitch2Pitch”, la call for innovation promossa da Joule, la Scuola di Eni per l’Impresa in Basilicata, a tema agritech e agroenergia, in collaborazione con Fondazione Politecnico di Milano, PoliHub e ALSIA.

Girasole Sensing è la prima rete sensoriale che usa l’intelligenza artificiale per l’agricoltura di precisione, la prevenzione incendi e il benessere degli animali.

Tenuta San Marco è il progetto imprenditoriale agricolo lucano selezionato per l’idea di modello innovativo e sostenibile, dotato di grande potenzialità di successo nella sua applicazione concreta.

I premi e l’inizio di un nuovo percorso 

A Girasole Sensing, startup proveniente dalla Basilicata, è stato assegnato il premio Research Award, grazie ad un progetto imprenditoriale dalle molte applicazioni possibili, ma in una fase di maturità tale da non avere ancora i requisiti per iniziare un percorso di co-innovazione con un’azienda agricola. Il premio si concretizza con un grant da 10.000 euro, finalizzato al sostegno delle attività di validazione sul campo e sviluppo scientifico. La startup avrà la possibilità di testare l’idea innovativa proposta presso il CASF, Centro Agricolo Sperimentazione e Formazione ideato da Eni nelle aree di interesse del progetto Energy Valley a Viggiano, per la promozione di un’agricoltura sostenibile e la valorizzazione delle aree marginali.

A Tenuta San Marco, invece, è stato assegnato un grant da 20.000 euro e l’accesso ad un percorso di accelerazione di 3 mesi con affiancamento di mentor e tutor di PoliHub, Joule e ALSIA.

La call di Joule su agritech e agroenergia per costruire il futuro sostenibile

La call punta sui settori Agritech e Agroenergia, sul mondo della ricerca, sulla capacità di immaginare un futuro sostenibile e sulla competitività dell’ecosistema cui fanno parte le aziende delle filiere agricole lucane, per promuovere lo sviluppo e la ripartenza dopo gli anni difficilissimi della pandemia.

La call, nata dall’evoluzione di “SouthUp!”, progetto pilota promosso da Joule nel 2021, è stata ideata per selezionare i migliori progetti imprenditoriali innovativi e sostenibili, presentati da team di persone fisiche, ricercatori, startup e spinoff provenienti dalle Regioni del Sud Italia.

Progetti imprenditoriali innovativi e sostenibili in ambito Agritech e Agroenergia per accelerarne la crescita attraverso il coinvolgimento attivo delle aziende agricole lucane, generando ricadute dirette positive sul territorio della Regione Basilicata.

Le candidature sono rimaste aperte fino al 5 agosto scorso, rivolgendosi alle aziende della filiera agricola lucana, intenzionate a collaborare con team provenienti da tutto il Sud Italia e/o con progetti innovativi di sviluppo della propria azienda.

40 startup e oltre 50 imprenditori partecipanti

Hanno inoltrato application 40 tra startup e team di aspiranti imprenditori da tutto il meridione. Oltre 50 gli imprenditori che hanno partecipato alle sessioni di formazione su tematiche di sviluppo imprenditoriali durante la training week dello scorso settembre.

Grazie alla collaborazione dei partner di progetto, sono state coinvolte 25 aziende agricole lucane, favorendo occasioni di incontro e conoscenza tra aziende e imprese innovative.

Il meridione diventa protagonista dello sviluppo imprenditoriale sia come portatore di idee, sia come territorio nel quale sperimentare proposte innovative.

Pitch day e Co-Innovation Award finale

I premi sono stati assegnati al termine del “Pitch Day” che si è tenuto a Metaponto di Bernalda (MT), presso il Centro Ricerche dell’ALSIA “Metapontum Agrobios”. Una giornata nel corso della quale le 15 startup approdate ad una prima valutazione si sono avvicendate nel racconto della propria idea di innovazione applicata ai settori agritech e agroenergia. Inoltre, anche le 14 aziende agricole lucane intervenute hanno avuto la possibilità di raccontare la loro realtà imprenditoriale.

Al termine del Pitch Day sono state annunciati i nomi delle sei startup e delle aziende agricole lucane ad esse collegate che proseguiranno il percorso di co-innovazione, concorrendo così all’assegnazione del Co-Innovation Award finale:

  • Wine Tech con Asso Fruit Italia
  • Rewow con Podere Carriero
  • SolarFertigation con Fruitydrosinni
  • Aop4water con Masseria Viviano
  • Carbond con Oprol
  • Ortolino con I Piaceri del Pollino