Guidano l’investimento Oltre Impact (lead investor) e Cdp Venture Capital. Il Ceo Matteo Fabbrini a StartupItalia: “È possibile fare giochi hi-tech contrastando le conseguenze a lungo termine che l’abuso della tecnologia ha nella vita dei bambini”
FABA, una vecchia conoscenza di StartupItalia (li avevamo intervistati qui) , startup veneta che realizza smart toys e contenuti audio editoriali dedicati ai bambini, ha chiuso un round d’investimento Series A da 3,7 milioni di euro. L’operazione è stata guidata da Oltre Impact e da CDP Venture Capital tramite il Fondo Acceleratori. Il round è stato coordinato dall’advisor Growth Capital. Co-fondata a Treviso da Matteo Fabbrini, già fondatore di Maikii, Foodracers, Reward ed Exclama, Chiara Gava, Alessio Polo e Francesco Poloniato. Tutti genitori che hanno deciso di sviluppare una serie di giochi “per genitori”. Ed effettivamente, se avete dei bimbi a casa, conoscerete quasi senza dubbio FABA, dato il successo commerciale del suo Raccontastorie. “La miopia, la postura scorretta, le difficoltà di concentrazione, sono solo alcune delle conseguenze dell’uso improprio dei device tecnologici”, racconta a StartupItalia Fabbrini. “Con i nostri prodotti vogliamo diventare veri alleati per i genitori, dal momento che lo siamo anche noi, ampliando questa consapevolezza. Siamo un’azienda totalmente focalizzata sui bisogni dei bambini”.
Composto da una cassa audio e da oltre 90 “personaggi sonori” che funzionano con la tecnologia NFC, il gioco educativo accompagna bambini e bambine nelle tappe della crescita, avvicinandoli all’esperienza dell’audiolibro, contrastando l’abuso di smartphone e tablet. Personaggi come Peppa Pig e Masha si affiancano a fiabe e contenuti educativi, come lezioni di yoga o musica classica. L’obiettivo è educare divertendo senza schermi: un compagno di giochi tecnologico in grado di accompagnare la crescita dei bambini da 0 a 7 anni.
Nel 2021 FABA è stata selezionata a far parte del primo programma di FuturEd, l’Acceleratore della Rete Nazionale CDP dedicato a startup che sviluppano prodotti e servizi in ambito EduTech promosso da CDP Venture Capital per il tramite del Fondo Acceleratori ed H-Farm. Nello stesso anno, ha vinto il Premio Toys come “Giocattolo elettronico dell’Anno” organizzato da TG TuttoGiocattoli in collaborazione con Assogiocattoli.
StartupItalia ha intervistato Matteo Fabbrini, CEO e Founder di FABA.
Cosa puoi raccontarci su questa operazione?
Questo importante traguardo arriva dopo tre anni di lavoro intenso, che ci hanno permesso di comprendere che la nostra idea di Raccontastorie era in realtà la visione di un mondo nuovo per le bambine e i bambini, e che non eravamo gli unici a vederla così, cosa che mi rende oggi molto orgoglioso.
Qual è la vostra sfida come startup edutech in questa fase?
La mia sfida, ma anche e soprattutto di Chiara, Alessio e Francesco (di noi founders) è quella di contrastare le conseguenze che l’abuso della tecnologia ha nella vita dei bambini nel lungo termine. La miopia, la postura scorretta, le difficoltà di concentrazione, sono solo alcune delle conseguenze dell’uso improprio dei device tecnologici. Noi vogliamo diventare con i nostri prodotti dei veri alleati per i genitori (lo siamo anche noi), ampliando questa consapevolezza. Siamo un’azienda totalmente focalizzata sui bisogni dei bambini.
In che modo sta crescendo FABA?
Abbiamo una vera e propria biblioteca multimediale fatta a misura di bambino che per il 2022 prevede ricavi per oltre 3 milioni di fatturato. Il prodotto è disponibile in 3 lingue (italiano, francese e spagnolo), acquistabile online e in oltre 1.000 punti vendita in Italia, Francia, Svizzera, Belgio, Lussemburgo e Spagna.
“La crescita positiva delle bambine e dei bambini sarà alla base di tutte le nostre scelte di business, di innovazione e di impatto. Stiamo dando vita ad un comitato scientifico interno a FABA”
Cosa bolle in pentola?
Hanno creduto nel nostro progetto prima importanti partner editoriali, poi licensor di alto livello e oggi anche gli investitori. Stiamo lavorando per diventare sempre più una piattaforma di contenuti capace di educare giocando, di crescere insieme al bambino, di diventare per lui un’esperienza indimenticabile. La crescita positiva delle bambine e dei bambini sarà alla base di tutte le nostre scelte di business, di innovazione e di impatto. Per esempio, stiamo dando vita ad un comitato scientifico interno a FABA.
Puoi dirci qualcosa in più?
Certo, sarà composto da esperti dell’età evolutiva insieme ai quali collaboreremo per validare il percorso di crescita con FABA e che ci permetterà di migliorarci sempre di più perché influenzare in modo positivo il futuro delle persone è la nostra ambizione, e oggi più che mai sono certo che stiamo percorrendo la strada giusta.
Cosa farete con le nuove risorse finanziarie?
Grazie ai fondi raccolti, vogliamo accelerare ulteriormente la nostra crescita. L’obiettivo sfidante è di raggiungere almeno 10 paesi entro il 2024. Inoltre abbiamo in programma anche investimenti per potenziare le campagne di marketing, lo sviluppo di nuovi prodotti e l’acquisizione di nuovi talenti, coniugando le nuove figure del mondo dell’e-commerce e del digital con quelle più tradizionali di professionisti e specialisti dell’educazione.