Il Comint ha nominato anche il nuovo CdA dell’Asi composto da: Giuseppe Basini, Marica Branchesi, Stefano Gualandris, Marco Lisi, Luisa Riccardi e Elda Turco Bulgherini
La scelta del Comitato per le politiche aerospaziali (Comint) presieduto da Adolfo Urso ministro per le Imprese e il Made in Italy con delega ai programmi spaziali e aerospaziali, ha approvato la nomina del nuovo Presidente e del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
Il nuovo presidente è Teodoro Valente, attuale direttore dell’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali del CNR. Valente, che subentra a Giorgio Saccoccia, vanta una pluriennale esperienza come professore ordinario dell’Università La Sapienza di Roma ed ha prestato servizio anche presso la Direzione Ricerca e sviluppo della Commissione UE. Il neo-Presidente ha svolto anche esperienze lavorative nel settore privato. Con Valente è stato nominato il nuovo CdA che sarà composto da Giuseppe Basini, Marica Branchesi, Stefano Gualandris, Marco Lisi, Luisa Riccardi e Elda Turco Bulgherini, con una ancora più significativa e qualificata rappresentanza femminile.
La carriera di Teodoro Valente
Teodoro Valente, 58 anni, è direttore dell’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali del Consiglio nazionale delle Ricerche. Per molti anni è stato professore ordinario dell’Università Sapienza di Roma e ha prestato servizio anche presso la Direzione Ricerca e sviluppo della Commissione Europea.
Nato a Roma il 25 febbraio 1965, nel 1989 Valente si è laureato alla Sapienza in Ingegneria Meccanica e nel 1993, presso la Luiss, ha concluso il master in Business Administration.
Fra il 1990 e il 1992 ha lavorato per la Snam progetti e per Tecnolyte. Dal 1992 ha iniziato la carriera universitaria come ricercatore presso la Sapienza.
Dal 1996 al 1997 è stato distaccato a Bruxelles, presso la direzione per la Ricerca della Commissione Europea, come esperto nazionale per le Azioni di cooperazione scientifica e tecnologica nel settore della ricerca sui materiali. Nello stesso periodo è stato segretario scientifico del comitato europeo “Cost ad hoc Technical Committee on Materials”. Nel 1998 è diventato professore associato alla Sapienza e dal 2001 è professore ordinario nella stessa università. Ha al suo attivo oltre 120 lavori pubblicati su riviste internazionali e atti di convegni internazionali/nazionali, due brevetti internazionali e uno nazionale.
«Sono particolarmente soddisfatto della piena sinergia con gli altri dicasteri con i quali abbiamo condiviso nomine di alto profilo professionale e scientifico – ha affermato il Ministro Adolfo Urso – che consentiranno all’ASI di meglio affrontare le impegnative sfide che attendono la nostra Agenzia anche sul piano bilaterale e multilaterale. Impegni che riguardano anche un efficace e significativo utilizzo degli ingenti finanziamenti assegnati all’ASI, sia come trasferimenti ai programmi dell’Agenzia Spaziale Europea, sia sul fronte interno con i fondi ordinari e quelli messi a disposizione dal PNRR. L’Italia – ha proseguito il Ministro – è leader globale nel settore spaziale e siamo pronti a confermare tale leadership a beneficio della filiera industriale italiana e della ricerca e sviluppo ad essa collegati».