Torna alla home
Torna alla home
.....
Open menu
Home
 
Search
 
MY
Articoli Salvati
 
CANALI
Startup
Economy
Smart Money
Life
Food Makers
Lifestyle
UpSkill
Impact
Valore Responsabile
 
RUBRICHE
Cover Story
That's Round
Breaking News
Firme dal futuro
Viaggio in Italia
Italiani dell'altro mondo
Unstoppable Women
Bandi, istruzioni per l'uso
Imprenditori sostenibili
Dossier
Agenda
Bandi
 
AREE
Chi siamo
Advisory Board
Lavora con noi
Area Investor
Live TV
SIOS
desc blur blur
TECH

Perché la Commissione europea vuole vietare ai Paesi UE di usare Huawei per le reti 5G

 ⏱ Leggi in 1 min
  ⏱1 min read
TECH
Share article
Set prefered

Perché la Commissione europea vuole vietare ai Paesi UE di usare Huawei per le reti 5G

Share article
Set prefered

Bruxelles aveva già formulato delle raccomandazioni nel 2020 per tutelare le infrastrutture critiche dai fornitori “ad alto rischio”, ma le hanno recepite solo un terzo dei Paesi membri

Bruxelles aveva già formulato delle raccomandazioni nel 2020 per tutelare le infrastrutture critiche dai fornitori “ad alto rischio”, ma le hanno recepite solo un terzo dei Paesi membri

author avatar
Chiara Buratti
8 giu 2023

Gli USA avevano già privato Huawei di componenti americani chiave per il 5G e l’intelligenza artificiale e a gennaio l’amministrazione Biden stava valutando la possibilità di negare all’azienda di Ren Zhengfei anche una serie di elementi necessari a prodotti connessi in 4G o wi-fi essenziali per i servizi di cloud computing. Adesso anche la Commissione europea sta valutando l’introduzione di un divieto obbligatorio per i Paesi membri di utilizzare le tecnologie offerte da Huawei per lo sviluppo e il lancio delle proprie reti 5G.

Ren Zhengfei, presidente Huawei

Leggi anche: Perché gli Stati Uniti bloccano Huawei. Cosa succede adesso

Perché l’UE va contro Huawei

Se per l’intelligence statunitense, Huawei aiuterebbe le autorità cinesi nelle attività di spionaggio, la società di Shenzhen i mesi scorsi aveva negato qualsiasi coinvolgimento. «Si tratta di pura egemonia tecnologica – aveva commentato la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning – La Cina si oppone con forza alla generalizzazione Usa del concetto di sicurezza nazionale, all’abuso del potere statale e all’irragionevole soppressione delle società cinesi». Bruxelles aveva già formulato una serie di raccomandazioni nel 2020 per tutelare le infrastrutture critiche dai fornitori considerati “ad alto rischio”, come la big tech cinese, ma queste sono state recepite solo da un terzo dei 27 Paesi membri. Il commissario UE, Thierry Breton, ha, pertanto, ricordato ai governi «l’urgenza di agire per non creare gravi vulnerabilità alla sicurezza collettiva».

Tags: #BLOCCO-HUAWEI #FLASH #HUAWEI #MAO-NING #REN-ZHENGFEI
Iscriviti alla newsletter di SI

Info, networking, best practice sull'innovazione digitale in Italia.

Home
Il magazine dell'innovazione e delle startup italiane
facebook
twitter
instagram
linkedin
tiktok

 

LifeValore ResponsabileSmart MoneyThe food makers

 

TechEconomyEducationLifestyleStartupImpact

StartupItalia

Advisory BoardArea InvestorSIOSShoppingAgendaBandiLavora con noi
loading autori
StartupItalia! è una testata registrata presso il tribunale di Roma n. 167/2012
StartupItalia! SRL, Cagliari, Via Sassari 3, 09123, PIVA 13733231008, REA - CA - 352408, Capitale Sociale: € 28.924,60, PEC startupitalia (at) legalmail.it
Privacy 
|
Cookies
Torna alla home
CANALI
Startup
Economy
Smart Money
Life
Food makers
Lifestyle
UpSkill
Impact
Valore Responsabile
RUBRICHE
Cover Story
That's Round
Breaking News
Firme dal futuro
Viaggio in Italia
Italiani dell'altro mondo
Unstoppable Women
Bandi, istruzioni per l'uso
Imprenditori sostenibili
Dossier
Agenda
Bandi
AREE
Chi siamo
Advisory Board
Lavora con noi
Area Investor
LIVE TV
SIOS