Ascoltare Lex Friedman che parla in spagnolo in uno dei suoi show. Per i content creator l’opportunità di ampliare la fan base
Spotify e OpenAI hanno siglato una partnership che potrebbe aprire le porte a un notevole cambiamento nell’industria dei podcast. Grazie al software Whisper, sviluppato dalla società madre di ChatGPT, la Big Tech svedese leader nel campo dello streaming ha sintetizzato le voci di alcuni noti podcaster come Lex Friedman facendole poi doppiare in spagnolo grazie all’intelligenza artificiale. Questo è il risultato. Come si legge su The Verge la procedura ha ovviamente prima richiesto l’approvazione da parte degli autori coinvolti. Al momento siamo ancora in una fase di test e Spotify non ha dato ulteriori informazioni su quando e in che termini sarà esteso il servizio.
Lato utenti questa applicazione dell’intelligenza artificiale che doppia i podcast nella propria lingua potrebbe senz’altro far conoscere nuovi prodotti e serie, aumentando per i content creator la propria fan base. Il test in corso a Spotify con la tecnologia di OpenAI ha finora sintetizzato voci di podcast per farli parlare anche in francese e tedesco. La sensazione che a parlare non sia la voce di una persona ma di un software è ancora percepibile, ma è altrettanto ragionevole pensare che nei prossimi anni la tecnologia possa confondere anche le orecchie più attente. Max Ciociola, Ceo di Musixmatch, ha postato questo commento a riguardo su LinkedIn.
Oltre però agli entusiasmi, vanno evidenziate anche le potenziali criticità di questo impiego dell’AI. A cominciare dal rischio che con la tecnologia si possano sintetizzare voci di persone e artisti senza il loro consenso e mettendo i loro contenuti a reddito. Da strumento formidabile per ampliare la conoscenza, l’AI può essere utilizzata anche per scopi meno nobili come per la diffusione di fake news e video deep fake.