La Gig Economy coprirà l’1,3% del PIL in tre anni anche grazie all’AI. ProntoPro, dopo un round da 15 milioni di euro, sta integrando gli algoritmi nella sua piattaforma. Il co-CEO Erol Değim: «Queste soluzioni aumenteranno la produttività dei professionisti»
Pochi clic per entrare in contatto con un esperto per ogni cosa o un servizio per qualsiasi esigenza: si calcola che entro 3 anni la Gig Economy – il modello economico basato sul lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo – rappresenterà almeno l’1,3% del PIL. Il commercio digitale non solo di prodotti ma anche di servizi ha visto una crescita fuori scala durante il lockdown.
Un contesto tutt’oggi decisamente florido nel quale ProntoPro gioca un ruolo da protagonista, anche grazie al recente round da 15 milioni di euro nel 2022 e all’implementazione dell’Intelligenza Artificiale. ProntoPro è il marketplace per servizi professionali che consente di trovare esattamente quello che stai cercando in modo semplice. Una piattaforma con oltre 800 servizi nelle categorie Casa, Benessere, Eventi e molto altro.
Ne abbiamo parlato con Erol Değim, co-CEO of ProntoPro per capire come l’integrazione di tecnologie avanzate stia cambiando la piattaforma e come l’AI possa coniugare sicurezza e qualità dei servizi.
Değim, in che modo l’AI facilità il match tra domanda e offerta di servizi su ProntoPro?
Il nostro impegno nell’integrare tecnologie avanzate e soluzioni basate sull’AI è stato un pilastro del nostro modello di business fin dall’inizio. La nostra piattaforma è strutturata per mettere in contatto i clienti con fornitori di servizi qualificati, sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale per migliorare sia l’esperienza dell’utente che l’efficienza operativa.
Che funzioni verranno migliorate sulla piattaforma grazie all’AI?
Siamo in un continuo processo di esplorazione e integrazione di funzionalità relative all’AI per migliorare la nostra piattaforma. Attualmente, per esempio, stiamo sviluppando suggerimenti di risposta, supportati dall’intelligenza artificiale, pensati per i fornitori di servizi, cosicché possano comunicare in modo più efficiente e rispondere più rapidamente alle richieste dei clienti. Stimiamo che lo sviluppo di soluzioni di questo tipo possano incrementare significativamente la produttività dei professionisti. Stiamo inoltre lavorando sui controlli automatizzati e intelligenti dei documenti, così da semplificare il processo di verifica, e su algoritmi di sicurezza avanzati per rafforzare ulteriormente la nostra piattaforma contro attività fraudolente. Anche quella dei prezzi è un’area in cui stiamo implementando l’AI: l’obiettivo è quello di sfruttare gli algoritmi per determinare prezzi dinamici, in grado di adattarsi in tempo reale alle fluttuazioni del mercato.
Quali sono i vantaggi di queste nuove feature?
L’intelligenza artificiale ci permette di migliorare significativamente la qualità dell’esperienza sulla nostra piattaforma, consentendo ai clienti e ai professionisti di connettersi in modo più rapido, efficiente ed efficace. A questo si aggiunge la scalabilità data dall’implementazione dell’AI nell’area dei prezzi, che permette così di adattare le proposte alle fluttuazioni della domanda e dell’offerta nel mercato, garantendo costi e disponibilità ottimizzati, così come prezzi equi e competitivi.
Cresce la domanda di sicurezza: state lavorando sulle transazioni sospette?
L’AI ci aiuta a migliorare la sicurezza della nostra piattaforma attraverso controlli automatizzati e rilevamento di anomalie, segnalando automaticamente attività o transazioni sospette: l’obiettivo è da una parte garantire un ambiente sicuro e affidabile e dall’altra salvaguardare gli interessi sia dei fornitori di servizi che dei clienti. È una situazione win-win.
Che tipo di sfide offre oggi il mercato dei marketplace?
La sfida principale nel mercato dei marketplace è anche uno dei suoi punti di forza, ossia la continua evoluzione alla quale stiamo assistendo, sia dal punto di vista della domanda che da quello dell’offerta.
In che modo l’AI può supportare le aziende?
L’intelligenza artificiale però può essere una preziosa alleata, perché aiuta a monitorare il comportamento dei clienti e dei professionisti e a identificare modelli nelle preferenze e nelle domande. Inoltre, ci permette di consigliare servizi simili o complementari, rendendo il processo di navigazione e selezione più semplice e intuitivo, migliorando l’esperienza complessiva dell’utente e aiutando i professionisti a trovare nuovi sbocchi per il proprio business.
Quanti risultati avete raggiunto nel 2023?
Con i nostri marchi ProntoPro, HomeRun e Armut, abbiamo raccolto nel 2023 un totale di 6 milioni e 900 mila richieste di servizio e registrato una crescita del fatturato in euro del 35%. In alcuni dei Paesi in cui siamo presenti, come il mercato del Regno Unito, abbiamo raggiunto una crescita del fatturato superiore al 160%. I successi del 2023 andranno ad alimentare gli investimenti in opportunità di apprendimento continuo e a fornire le risorse necessarie affinché il nostro team possa adattarsi all’integrazione delle tecnologie AI.
Quali obiettivi volete raggiungere anche grazie all’AI?
Il 2023 è stato un anno di fondamentale importanza per l’azienda in termini di avvio e completamento del processo di integrazione della piattaforma. Grazie alla collaborazione dei team a Istanbul e Milano, in particolare dei nostri team prodotto, abbiamo integrato due piattaforme separate in una sola, nel giro di un anno. In questo modo, saremo in grado di aggiungere nuove funzionalità al nostro prodotto in modo più efficiente, sfruttando l’intelligenza artificiale per sviluppare soluzioni innovative e soddisfare le mutevoli esigenze dei nostri clienti e dei fornitori di servizi, che avranno quindi l’opportunità di prosperare in un mondo digitalizzato.