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Helpling decide che in Italia lavorerà «al costo del mercato nero»

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Helpling decide che in Italia lavorerà «al costo del mercato nero»

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Il sito delle colf 2.0, nel pieno della sua espansione a livello mondiale, per competere ad armi pari contro una concorrenza spietata (il mercato nero), lancia in Italia il nuovo servizio Helpling Economy a soli 8,90 €/h. Nel bel mezzo del dibattito innescato dal Presidente dell’Inps, Tito Boeri, sull’inadeguatezza dei voucher per retribuire i collaboratori… <a href="https://admin.startupitalia.eu/52877-20160204-helpling-decide-che-in-italia-lavorera-al-costo-del-mercato-nero" class="more-link" title="Read Helpling decide che in Italia lavorerà «al costo del mercato nero»">Read more »</a>

Il sito delle colf 2.0, nel pieno della sua espansione a livello mondiale, per competere ad armi pari contro una concorrenza spietata (il mercato nero), lancia in Italia il nuovo servizio Helpling Economy a soli 8,90 €/h. Nel bel mezzo del dibattito innescato dal Presidente dell’Inps, Tito Boeri, sull’inadeguatezza dei voucher per retribuire i collaboratori… <a href="https://admin.startupitalia.eu/52877-20160204-helpling-decide-che-in-italia-lavorera-al-costo-del-mercato-nero" class="more-link" title="Read Helpling decide che in Italia lavorerà «al costo del mercato nero»">Read more »</a>

Economia Digitale
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Redazione
4 feb 2016

Il sito delle colf 2.0, nel pieno della sua espansione a livello mondiale, per competere ad armi pari contro una concorrenza spietata (il mercato nero), lancia in Italia il nuovo servizio Helpling Economy a soli 8,90 €/h.

Nel bel mezzo del dibattito innescato dal Presidente dell’Inps, Tito Boeri, sull’inadeguatezza dei voucher per retribuire i collaboratori domestici e a pochi mesi dall’ingresso di colossi come Amazon e Google nel settore delle pulizie domestiche, Helpling risponde alle diverse esigenze di mercato ampliando la propria offerta e riducendo le tariffe del 25% rispetto al servizio Premium.

Alberto Cartasegna, amministratore e co-fondatore di Helpling Italia spiega di cosa si tratta:

Cos’è Helpling Economy?

«Un servizio per chi vuole trovare una colf in modo estremamente semplice, testare la collaborazione senza essere vincolato alla piattaforma nel caso in cui il rapporto proseguisse. Helpling Economy è il luogo di incontro virtuale tra il cliente e l’operatore, sostituisce il passaparola rendendo ricerca e prenotazione molto meno complicati. Il cliente va sul sito, inserisce data, ora e luogo nei quali vuole ricevere il/la colf e la piattaforma, in base all’algoritmo che tiene conto della disponibilità e della geolocalizzazione degli Helpling, gli presenta un operatore. Successivamente il cliente e l’operatore, se si saranno trovati bene reciprocamente, si accorderanno privatamente in funzione delle loro esigenze».

Qual è la differenza tra Premium e Economy?

«L’opzione Premium prevede una gestione in toto del rapporto cliente-operatore grazie alla figura del consulente che Helpling mette a disposizione. Il consulente ha il compito di selezionare gli operatori, supportare il cliente nella fase di ricerca e di assisterlo nella scelta del preferito. Tutto questo ad un costo comunque contenuto di 11,9€/h comprensivo anche dell’assicurazione per danni accidentali. Il servizio Economy costa il 25% in meno, 8,90€/h perché si basa su una struttura più snella con, ad esempio, un servizio clienti raggiungibile solo via email. In questo caso il rapporto cliente/operatore viene gestito da Helpling solo per quanto concerne la selezione e la ricerca dell’operatore, la scelta del preferito e la fidelizzazione del rapporto avviene senza il supporto della piattaforma. L’Economy non tralascia comunque la qualità, infatti, come per il Premium, svolgiamo una selezione sulle richieste di iscrizione al sito da parte degli addetti, conoscendoli di persona ed esaminando il loro curriculum».

Perché lanciare Helpling Economy?

«Ci siamo resi conto che una parte del mercato è composta da clienti che hanno un’esigenza basilare: trovare un operatore in modo conveniente. Questi clienti non hanno immediato interesse ad utilizzare un servizio come Helpling Premium perché preferiscono, dopo aver trovato l’operatore a loro congeniale, gestire il rapporto personalmente spendendo meno. Per questo i prezzi dell’Economy (8,90€/h) sono comparabili a quelli del mercato nero (8-10€/h), senza considerare il fatto che gli addetti del servizio Economy sono comunque selezionati dal nostro personale».

Quanto percepiscono gli addetti Helpling?

«Nella versione Premium dipende dalla loro bravura e disponibilità oraria, alcuni di loro hanno un’entrata molto superiore alla media dei colleghi che non utilizzano il nostro sito nonostante Helpling trattenga una percentuale del 15% su ogni lavoro per coprire i costi di gestione. Per quanto riguarda Helpling Economy, il modello di business è diverso: l’operatore si iscrive gratuitamente ad Helpling per trovare clienti e riempire la propria agenda. Ad ogni operatore dell’Economy chiediamo il 100% di commissione sul primo lavoro ottenuto grazie ad Helpling. Questo è l’unico costo di acquisizione del cliente che gli operatori hanno nella versione Economy: investire parte del proprio tempo per farsi conoscere dai clienti. Quanto guadagneranno da ogni singolo cliente che presentiamo loro non lo sappiamo perché dipende dal tipo di collaborazione che scelgono e dalla frequenza».

Qual è la scommessa di Helpling sull’Italia?

«Se consideriamo che l’Inps sta rivedendo l’uso dei voucher, Assindatcolf sta lavorando per sensibilizzare in materia di welfare per poter dedurre il costo dei collaboratori domestici e che stiamo parlando con questi interlocutori per capire come integrare e far dialogare la nostra tecnologia con i metodi tradizionali, stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione del settore che ci vede tra i protagonisti».

Tags: #HELPLING #SALASTAMPA
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