Intervista con il vicepresidente per l’Europa centrale e meridionale di Quandoo, servizio di booking: 3.400 i ristoranti affiliati in Italia, posizioni aperte per sales e account manager
Quandoo.it è una piattaforma tedesca per prenotare un tavolo al ristorante lanciata nel 2013 e controllata oggi da Recruit Holdings. È quella che sta crescendo di più in Europa e in Asia. Ha infatti chiuso il 2015 con ottimi risultati specialmente in Italia, divenuta uno dei principali mercato del gruppo con 3.400 ristoranti affiliati, un tasso di crescita del 100% rispetto ai 1.700 del 2014. Al momento nel nostro Paese dà lavoro a 55 persone e sta cercando nuovi profili, in particolare salse e account manager per ampliare ancora la rete dei locali. Nel complesso vanta 12.500 ristoranti in 16 Paesi e 18,5 milioni di prenotazioni effettuate.
Il servizio, che consente di fermare dei posti e contestualmente guadagnare punti con cui maturare degli sconti, è cresciuto anche in termini di penetrazione locale. Quandoo, disponibile sia desktop che tramite app iOS e Android (ma è integrata anche con Foursquare), è infatti presente in 24 città italiane e nel corso degli ultimi mesi ha registrato una forte espansione in varie aree della penisola: a partire dal Nord sia in Monferrato e nelle Langhe per spostarsi più a Est con Brescia, Verona, Padova e Venezia fino al Sud, concentrandosi in particolare su Napoli e Catania. Abbiamo parlato dei risultati e degli obiettivi con Andrea Favarato, vicepresidente per l’Europa centrale e meridionale di Quandoo.
Quanti utenti utilizzano Quandoo in Italia e qual è la vostra fonte di guadagno principale?
“Più che di utenti possiamo parlare di traffico web e download della app. Nel corso del 2015 abbiamo registrato un’importante crescita in entrambi i casi. A seguito dell’integrazione con Foursquare, inoltre, abbiamo beneficiato di un incremento sostanziale di traffico da app solo nel primo mese di attivazione. Per quanto riguarda il modello di business, invece, la fonte principale delle nostre revenue deriva dall’applicazione di una fee sulle prenotazioni”.
Le abitudini degli italiani, tradizionalmente orientati a non prenotare se non di sabato, stanno cambiando?
“Le abitudini degli italiani stanno cambiando e sono molto cambiate a seguito dell’avvento dell’era mobile. Smartphone, tablet e dispositivi connessi hanno sdoganato l’idea dell’always on e, con essa, la possibilità di agire da qualsiasi posto e in qualsiasi momento in mobilità per gestire la propria vita quotidiana. Questo cambiamento negli usi e costumi ha ovviamente dato un forte incentivo a tutti i business online. Per quanto riguarda le prenotazioni, il weekend rimane sempre momento caldo ma le prenotazioni cominciano a suddividersi nei diversi giorni della settimana. Vediamo che in alcune città più grandi come Milano e Roma ad esempio questo fenomeno è molto presente ed è un fenomeno in costante crescita, specialmente in caso di menu dedicati ed offerte speciali. Quandoo prevede con costanza ciclica delle promozioni che possono essere tematiche, ad esempio su un determinato tipo di cucina, o legate ad un determinato periodo dell’anno, come potrebbe essere ora con le offerte di San Valentino”.
Quali sono i vostri principali concorrenti?
“A livello globale sicuramente Opentable”.
Come funziona l’affiliazione per il ristoratore: cosa ci guadagna?
“Per il ristoratore essere presente e offrire la possibilità di prenotare online attraverso una piattaforma come Quandoo aumenta, senza dubbio, le possibilità di business agendo come un’ulteriore vetrina, seppur virtuale. Quandoo mette a disposizione del ristoratore strumenti di marketing che aumentano la sua presenza online e un software che attraverso le sue funzionalità permette di ottimizzare la gestione delle prenotazioni, avere una migliore conoscenza dei propri clienti ed un’ottimizzazione del proprio fatturato”.
E cosa ne viene al cliente?
“Il cliente ha accesso in tempo reale a migliaia di ristoranti con la possibilità di trovare il ristorante giusto al momento giusto. Inoltre ha la possibilità di accedere a menu dedicati e promozioni nel caso il ristoratore li proponga. Ancora, l’utente partecipa ad un sistema di loyalty che gli permette, tramite prenotazioni e recensioni, di accumulare punti che poi può convertire in denaro da spendere presso i nostri ristoranti. Attraverso l’app, infine, si può accedere direttamente e comodamente attraverso il proprio profilo Facebook e per i più sbadati la app prevede anche una funzione di reminder che tramite sms ricorda all’utente della prenotazione”.
Quali sono i prossimi fronti di sviluppo?
“Siamo costantemente all’ascolto del mercato e ne studiamo le sue dinamiche facendo leva anche su un consolidato gruppo internazionale dove l’Italia rappresenta uno dei Paesi chiave. I prossimi mesi saranno incentrati sul consolidare il nostro posizionamento nei mercati principali nonché espandere i nostri confini oltre ad ampliare la nostra offerta per gli utenti in modo da diventare la loro guida di riferimento nel mercato della ristorazione”.