Snapchat chiude un round da 1,8 miliardi di dollari. Secondo gli investitori vale già 20 miliardi e in molti, per i ritmi di crescita negli ultimi 4 anni, iniziano a paragonarlo a Facebook
I suoi messaggi sono effimeri, ma i soldi che raccoglie sono veri. E sono anche tanti. Stiamo parlando di Snapchat, il social network che ha appena chiuso un round di investimento di serie F di 1,8 miliardi di dollari. È il più grande finanziamento raccolto fino ad ora dalla startup di Los Angeles.
Il round precedente, guidato da Alibaba, aveva portato nel portafogli di Snapchat 200 milioni lo scorso marzo. Tra i venture capitalist dell’ultimo investimento, invece, ci sono General Atlantic, Sequoia Capital, T. Rowe Price, Lone Pine, Glade Brook Capital, IVP, Coatue Management e Fidelity. Il social del fantasmino dal 2011, anno della sua creazione, ha attirato 20 investitori in 7 round, per un totale di 2,63 miliardi di dollari. I termini dell’ultima operazione sono stati pubblicati in un un documento della Security and Exchange Commission degli Stati Uniti.
I numeri di Snapchat e Facebook a confronto
Dai documenti ufficiali non ci sono indicazioni sulla valutazione del social network californiano, ma Techcrunch è riuscito a rivelare alcuni dati e ha riportato anche le fonti. La valutazione della startup raggiungerebbe i 20 miliardi di dollari. Il social network ha 110 milioni di utenti attivi ogni giorno. E il numero è cresciuto di quasi il 50 per cento rispetto all’anno precedente. Nel 2015 i ricavi sono stati di 59 milioni di dollari. Secondo gli analisti il suo fatturato raggiungerà i 300 milioni alla fine del 2016. In sostanza, numeri paragonabili a quelli di Facebook della prima ora: 300 milioni di dollari di fatturato raggiunti in quattro anni e una valutazione della società superiore ai 15 miliardi di dollari. E intanto le previsioni per quanto riguarda Snapchat parlano di 1 miliardo di fatturato per il 2017.
I punti di forza (monetizzabili) di Snapchat
Il round a 9 zeri appena chiuso è tra i più grandi di sempre, secondo solo a quello di 3,3 miliardi del Groupon cinese Meituan-Dianping. Questi investimenti fanno pensare che la crescita del social network fondato da Evan Spiegel e Bobby Murphy non sia arrestabile. Ogni giorno gli utenti di Snapchat vedono 10 milioni di video sul social network con un aumento del 350% in un anno, possono modificare il loro volto tramite l’applicazione o aggiungere un emoji a un oggetto che si muove.
Una serie di funzioni che piacciono soprattutto ai più giovani anche se l’intenzione è quella di estendere anche ai più adulti l’uso della piattaforma. La partecipazione attiva degli utenti è forse la cosa che piace di più agli investitori. E anche la pubblicità sembra apprezzare il format proposto da Snapchat. Soprattutto quella di Spondored Lenses che permette di farsi dei videoselfie e sovrapporre le immagini con quelle di altri personaggi. E ottenere così la sponsorizzazione di un brand. Ad esempio Twentieth Century Fox, i primi a lanciare una campagna pubblicitaria di questo tipo sul social network.
Lara Martino
@martinolara