L’evento alla Luiss con Mark Zuckerberg è blindato, ma risponderà alle domande della community. Dice. Ne abbiamo raccolte 15, da parte di Carnovale, Coppola, Granero, Kruger e Ranellucci
Dice di ammirare Augusto, erede di Cesare e primo imperatore romano. Il grande traghettatore, l’enfant prodige che da solo ha cambiato tutto, in quello che fu il più grande impero del mondo. Nel segno di Augusto Mark Zuckerberg ha annunciato sulla sua pagina ufficiale il suo prossimo viaggio a Roma.
Luiss blindata
E se meno di un anno fa un altro big della Silicon Valley, il ceo di Apple Tim Cook, inaugurava l’anno accademico alla Bocconi di Milano, adesso il numero uno di Facebook sceglie la Luiss, dove incontrerà – dicono dall’università – studenti e startup. Un incontro la cui organizzazione è in capo direttamente all’azienda di Palo Alto, che ha scelto di farlo a porte chiuse. Anzi, blindato.
Niente giornalisti, curiosi, passerelle. Qui non c’è nessuna lectio magistralis o aperture dell’anno accademico. L’evento ha un solo nome e un cognome: Mark Zuckerberg, l’ex studente di Harvard divenuto multimiliardario. Sarà lui il protagonista della giornata, soltanto lui. Lo stesso che, magari ispirandosi inconsapevolmente al suo beniamino Augusto, ha dettato anche questa volta le regole del gioco.
15 domande a Mark Zuckerberg
Il papà di Facebook ha offerto però una possibilità agli abitanti del suo impero social: l’evento di Roma sarà la cornice di uno dei suoi celebri “Townhall Q&A“, e ha invitato chi lo volesse a lasciare domande, come commento al suo post.
Startupitalia ha raccolto questo invito e ha chiesto a 5 campioni dell’ecosistema romano dell’innovazione, Gianmarco Carnovale di Roma Startup, Augusto Coppola di Enlabs, Gianluca Granero di Pi Campus, Peter Kruger di Startupbootcamp e Alessandro Ranellucci di Maker Faire Rome di formulare e non una ma ben tre domande ciascuno a Zuck.
Il risultato sono quindici grandi temi, con suggestioni e scenari in primo luogo per l’Italia, ovviamente, passando da coding, makers, startup, venture.
Aldo V. Pecora
@aldopecora
Le domande sono sintetizzate in cinque “cartoline”, cliccando su ognuna di queste sarà possibile leggerle integralmente, in italiano e in inglese.