Ultimo aggiornamento il 29 Dicembre 2016 alle 19:10
Il primo anno di Invitalia Ventures: nel 2016 investiti 23 milioni in 11 startup e Pmi
Il 2016 è stato anche l'anno dello "startup" per Invitalia Ventures, il fondo di co-investimento guidato da Salvo Mizzi. Qui tutti i numeri dei round e i progetti finanziati
Il fondo di co-investimento Italia Venture I, gestito da Invitalia Ventures SGR, ha diffuso i numeri del suo primo anno di attività: 11 investimenti in startup e Pmi innovative, quasi 8 milioni di euro investiti in round di investimento di serie A post seed, per un ammontare complessivo di circa 23 milioni di euro.
Per conoscere i dettagli delle operazioni bisognerà attendere i primi giorni di gennaio 2017. Sappiamo già, comunque, che sempre a gennaio saranno perfezionati altri 2 investimenti, in round dal valore di circa 4 milioni.
Dopo 5 operazioni registrate già nel primo semestre (Sardex, D-Eye, Tensive, Zehus, Echolight), altri 6 investimenti sono stati infatti finalizzati tra ottobre e dicembre: Empatica, 40 South Energy, Floome, Vino75, Pedius e Remoria.
“Con questi risultati – si legge, in una nota diffusa dalla società – Invitalia Ventures genera un effetto leva decisivo sull’ecosistema dell’innovazione in Italia e sostiene concretamente la crescita del Venture Capital nazionale, finalmente in ripresa dopo anni di fallimento di mercato”.
Nel corso del 2016, il team di investimento ha analizzato mille progetti e Invitalia Ventures ha investito trasversalmente sui diversi settori dell’innovazione a forte contenuto tecnologico (internet, cleantech, energy, e-health & data, medtech, biotech, VR, fintech) e con un grande impatto sociale ed economico, coinvolgendo partner finanziari ed industriali non solo italiani ma anche di rilievo internazionale.
Salvo Mizzi, Ceo Invitalia Ventures
A tracciare un consuntivo del primo anno di attività è il Ceo di Invitalia Ventures, Salvo Mizzi: «Con i risultati raggiunti già nel primo anno di attività confermiamo tutti gli obiettivi: cominciare a risolvere il fallimento di mercato della Venture Industry, investire nelle migliori startup dell’ecosistema italiano ed attrarre smart capital internazionali». «Invitalia Ventures – ha proseguito Mizzi – è oggi la piattaforma nazionale dell’innovazione a sostegno dei progetti e dei talenti italiani. Grazie alla collaborazione di tutti i nostri partner finanziari, universitari ed industriali. Un ringraziamento particolare va ai nostri sottoscrittori pubblici e privati e al team di investimento per il grande lavoro svolto».