Ci abbiamo giocato su PlayStation 4. O era PlayStation 2? Mah…
Non è cambiato molto dal 2004. Solo la grafica un pò più rotonda e il paesaggio più strutturato e ricco grazie a un buon lavoro di pixel art. Ma basta schiacciare R2 per tornare magicamente a qualche epoca fa, con Asterix e Obelix che viaggiavano da un angolo all’alto dell’Impero Romano per liberare i loro amici galli, imprigionati dagli spietati romani di Cesare. Nel 2020 che ha abbracciato la next gen, sembra che molti non vogliano proprio tagliare col passato. Così gli sviluppatori francesi di OSome Studio hanno deciso di sfornare Asterix & Obelix XXL: Romastered che StartupItalia ha provato su PlayStation 4 (o era PlayStation 2?). In vista del Black Friday, ecco una chicca per attivare la macchina del tempo. Ogni volta che si vuole.
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Asterix & Obelix XXL: Romastered. Ai confini dell’impero
Come nel titolo di quasi vent’anni fa, Asterix e Obelix vengono sorpresi da un temporale mentre sono a caccia nella foresta. A un certo punto Idefix, il simpatico cagnolino, viene spaventano da un tuono e scappa nella foresta. I due si mettono a cercarlo fino a quando non scoprono che il loro villaggio è stato messo a ferro e fuoco dai romani. Bando alle ciance: andiamo a prendere a cazzotti qualche legionario. Asterix & Obelix XXL: Romastered è un action adventure in cui giocheremo nei panni dei due galli più simpatici e forzuti dell’universo cartoon.
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Tra le cose più belle di questo videogioco – non l’avremmo mai detto – è la foga che ci ha subito presi quando, accerchiati da “n” romani, abbiamo iniziato a schiacciare freneticamente il tasto quadrato per prenderli a pugni e spedirli per aria. Un tempo i joypad si consumavano molto di più con tutto questo schiaccia-schiaccia e Asterix & Obelix XXL: Romastered ci riporta proprio a quella dimensione videoludica. Passare da un eroe all’altro è facile: in determinati punti del gioco di sono delle colonne blu in cui posizionare Asterix per trasferirsi su Obelix, e viceversa.
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Il gameplay
Anche chi non ha mai visto un cartone potrà immaginare che, data la stazza, Obelix è quello più adatto a sfondare i passaggi più resistenti. Ma non pensiate che Asterix sia da meno: dategli da bere qualche pozione e vedrete gli effetti. All’inizio del nostro viaggio scopriremo che, tra i romani, si nasconde una spia che ha deciso di darci una mano, passando al nemico, cioè noi. Questo NPC è utile soprattutto nelle prime fasi tutorial. A molti appassionati del genere, il videogioco ricorderà senz’altro il dinamismo della serie Crash, dove le modalità di gioco cambiano in continuazione, con sequenze di gioco in cui esploreremo una mappa e altre in cui dovremo correre raccogliendo più elmi possibili, in modalità racing.
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L’arma della nostalgia è stata spesso utilizzata dagli sviluppatori, che hanno rispolverato vecchi titoli, rimasterizzandoli o riadattandoli. Asterix & Obelix XXL: Romastered non è un videogioco privo di difetti – cali di framerate quando ci buttiamo nella mischia, per esempio – ma resta comunque un prodotto pregevole per come riesce a farci vivere un’altra epoca del gaming, con il dinamismo di una partita di ping pong. Quante volte siamo passati dal 2020 al 2004 per vedere quanto eravamo fighi all’epoca!