Un titolo da considerare per le vacanze. Il platform indie dedicato agli appassionati del dio vichingo
Un po’ Rayman, un po’ God of War. Tiny Thor, videogioco indie disponibile su Nintendo Switch e su Steam, è uno scrigno di citazioni colte per gli appassionati di gaming. Sviluppato dalla software house tedesca Asylum Square, si tratta di platform in 2D con una struttura che ricorda i metroidvania. Ma non allarmatevi: non siamo di fronte a un titolo complesso, con un reticolo di corridoi e stanze che disorientano. I livelli complessivi sono 30, suddivisi in capitoli che raccontano la storia del piccolo Thor, figlio di Odino, chiamato a quanto pare fin da pargolo a combattere mostri e creature.
Tiny Thor ha il pregio dell’accessibilità: progredire nella storia è alla portata di chiunque, anche di chi non mastica platform. Nei primi istanti di gioco il biondo protagonista riceve dal babbo il Mjöllnir, l’iconico martello da scagliare contro i nemici e non solo. Come ben presto scoprirete l’arma è un ariete volante per distruggere portali e, giocando di traiettorie, diventa una sorta di palla da biliardo che di sponda raccoglie gemme e distrugge nemici in automatico. Come con Kratos, basta premere un pulsante per ordinare al martello di ritornare nella mano del legittimo proprietario. L’effetto complessivo? Irresistibile.
Tiny Thor è disponibile in italiano con una traduzione niente male. I dialoghi, va da sè, non sono memorabili e la storia è un semplice riempitivo per un gameplay che starebbe in piedi da solo. Pochi inoltre i riferimenti alla mitologia norrena. A valorizzare l’opera sono stati stati senz’altro la mano e la creatività del pixel artist Henk Nieborg: ogni schermata e ogni livello trasmettono le sensazioni di un’atmosfera avventurosa e colorata, con gli sprite dei nemici ben realizzati. A livello di fluidità il titolo è discreto, con combattimenti che badano alla sostanza senza troppi effetti speciali (che, francamente, non avremmo disdegnato).
I checkpoint sparsi lungo i vari livelli sono generosi e regaleranno un sorriso dopo l’altro a quei gamer che non hanno troppa pazienza di ripetere i medesimi passaggi dove si muore di frequente. Per saltare, evitare ostacoli e nemici Tiny Thor richiede senz’altro un minimo di esercizio, soprattutto nel tempismo. Ci sono nemici abbordabili, eliminabili saltando loro in testa come Super Mario. E gli immancabili boss, per ciascuno dei quali è richiesta una strategia oculata.
Se state preparando le valige per le vacanze – e c’è spazio per una Switch – Tiny Thor è un titolo che vi suggeriamo di considerare, soprattutto perché dedicandoci una decina di ore arriverete soddisfatti e appagati ai titoli di coda.