Cinelli, Ceo & Founder di FoolFarm: “Grazie al brevetto la startup potrà puntare a diventare il leader dei nuovi modelli di identificazione, pagamento e firma del futuro che saranno basati sull’interfaccia più naturale dell’ essere umano, la propria voce.
L’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ha attestato il carattere innovativo delle soluzioni tecnologiche di VoiceMe, startup nata all’interno della fabbrica italiana di nuove realtà FoolFarm S.p.A., fondata nel 2020 da Andrea Cinelli.
Il brevetto consente a VoiceMe di poter proteggere la propria tecnologia: l’app consente dopo aver effettuato una semplice procedura di on-boarding, di creare una password vocale (VoiceKey) capace di autenticare una persona con un alto livello di sicurezza, superiore anche ai tradizionali sistemi di identificazione biometrici basati sulla rilevazione del volto e rispettando la completa privacy del cliente.
“Il riconoscimento del brevetto delle tecnologie VoiceKey, VoicePay e VoiceSign di VoiceMe consolida il valore di questa startup che ha già attratto estimatori ed investitori da tutto il mondo dopo poco più di 12 mesi di vita”. Ha commentato a StartupItalia Andrea Cinelli, Ceo & Founder di FoolFarm. Che ha aggiunto: “Grazie al brevetto, VoiceMe potrà puntare a diventare il leader dei nuovi modelli di identificazione, pagamento e firma del futuro che saranno basati sull’interfaccia più naturale dell’ essere umano, la propria voce.”
“Il brevetto che utilizza la tecnologia su cui è basata VoiceMe ci consente oggi di acquisire ulteriore forza per affermare la nostra posizione di leader nei sistemi di autenticazione, pagamento e firma basati sulla voce, l’interfaccia con cui interagiremo sempre di più nei confronti di oggetti pensanti basati su AI (come ad es. robot, droni..) e cambiando definitivamente le modalità di interazione uomo-macchina rendendole naturali e più efficaci di sistemi basati su video e telecamere. La voce è l’interfaccia più semplice per comunicare” ha concluso Mauro Ferri, CEO di VoiceMe.