Salesforce cresce con nuovi talenti anche grazie a Digital Talent Factory, il programma che coinvolge Università, partner e associazioni
Accrescere le proprie competenze con l’assunzione di nuovi talenti e rafforzare l’ecosistema: i due punti cardine nei programmi di Salesforce hanno permesso all’azienda di superare i 26 miliardi di dollari di fatturato facendo registrare un importante incremento nell’area EMEA. “I risultati dell’anno fiscale appena concluso ci rendono estremamente orgogliosi. Sapere che l’Italia è tra i paesi che crescono di più a livello mondiale è una conferma del lavoro eccezionale che tutto il nostro team è stato in grado di portare avanti insieme ai nostri partner e a tutto l’ecosistema italiano – commenta Mauro Solimene, country leader di Salesforce per l’Italia – Ci troviamo in una seconda fase della nostra maturità e partecipiamo alla costruzione di un ecosistema che oggi diventa realtà e unisce organizzazioni e individui con i clienti“. Un risultato che è stato reso possibile grazie anche al lavoro portato avanti con Digital Talent Factory, il programma che coinvolge partner, Università e associazioni per far crescere le competenze digitali in Italia.
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Che cosa fa Digital Talent Factory
Digital Talent Factory è un luogo virtuale appena nato all’interno di Salesforce dove informarsi e scoprire tutte le realtà, da quelle universitarie a quelle delle aziende partner, che offrono percorsi di formazione ideati appositamente per contribuire a colmare il gap di competenze digitali e alla creazione di nuovi posti di lavoro all’interno dell’ecosistema Salesforce. “Secondo una nostra indagine, l’86% degli italiani non ha le competenze digitali necessarie alle aziende per il futuro del lavoro, ma, allo stesso tempo, appena il 17% sta già seguendo percorsi formativi per colmare questo divario. Oggi i dati sono il nuovo petrolio – prosegue Mauro Solimene, Country Leader di Salesforce per l’Italia – Le nuove tecnologie non devono essere guardate con timore, ma come un’opportunità di crescita soprattutto professionale. In questo senso, per accedere alle iniziative della nostra Digital Talent Factory italiana non cerchiamo necessariamente persone con una particolare formazione tecnico-scientifica; l’importante è che siano curiose e con una gran voglia di imparare, per costruirsi una carriera e reinventarsi a livello professionale. Professioni come quelle nel campo del marketing digitale e dell’intelligenza artificiale saranno sempre più ricercate. Unire competenze digitali con quelle sociali e umanistiche è, oggi, la vera sfida. Con Digital Talent Factory, in particolar modo, stiamo dedicando una particolare attenzione a tutte quelle innovazioni che hanno a che fare con i temi della sostenibilità e dell’inclusione, anche sul fronte corporate. Proprio con questo spirito hanno preso forma il safety cloud e il sustainability cloud. Ai nostri programmi hanno partecipato anche persone con la sindrome di Asperger, che si sono formate raggiungendo ottimi risultati”.
L’ecosistema di Salesforce
L’azienda porta avanti da anni programmi di formazione svolti in collaborazione con alcune Università italiane, con circa 30 partner e con associazioni e diversi enti di formazione. Il report “Salesforce Economy“, stima che entro il 2026 saranno oltre 36.000 i nuovi talenti digitali che ruoteranno intorno all’ecosistema Salesforce, per un volume di affari di 34 miliardi di dollari. In questi anni, Salesforce e l’intero ecosistema hanno formato circa 4000 studenti, molti dei quali si sono certificati ed entrati a pieno titolo nell’ecosistema. “Con piattaforme CRM, i partner trasformano la tecnologia in valori – afferma Solimene – Le Università e i nostri clienti sono gli enti che possono trasferire le competenze e in Italia stiamo vedendo sorgere tante piccole realtà con soluzioni ancellari costruite da startup (che, per noi, sono sia partner che clienti), PMI e aziende che si sono rese conto delle reali esigenze del cliente. Vogliamo accrescere questo grande ecosistema e generare economia diretta con nuove opportunità di lavoro e di business, per un impatto da oltre 34 miliardi. Per fare questo ricerchiamo partner sul territorio; in settori specifici di mercato e nel marketing e supporto al cliente”.