Nuova diretta Facebook serale per il presidente del Consiglio. “È la sfida più difficile dal dopoguerra”
Nuova diretta serale per il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Attorno alle 22:30 il premier ha annunciato un intervento via Facebook per le 23:45, ma poi è stato mandato in onda con oltre mezz’ora di ritardo, segno che il discorso è stato oggetto di limature e modifiche fino all’ultimo minuto. “La morte di tanti concittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova”, ha detto il presidente del Consiglio. “Non sono semplici numeri, sono persone”.
Il discorso di Conte
“Le misure fin qui adottate richiedono tempo. Sono misure severe, ne sono consapevole – ha spiegato Conte – ma non abbiamo alternative. In questo momento dobbiamo resistere. Solo così tuteleremo noi stessi e chi amiamo. Rimanere a casa è un sacrificio minimo se comparato a quello di chi lavora negli ospedali, ai commessi dei negozi, ai farmacisti, ai lavoratori dei servizi pubblici. Costoro compiono un atto d’amore nei confronti di tutti”.
Chiuse tutte le attività non essenziali
Conte: “Lo Stato c’è”
“È la sfida più difficile dal dopoguerra”. “L’emergenza sanitaria volge in emergenza economica, ma a tutti assicuro: lo Stato c’è e interverrà con misure per ripartire quanto prima”. “La comunità deve stringersi forte attorno alla vita” Infine Conte ha assicurato: “Queste misure domani ci permetteranno di tornare nelle piazze, ad abbracciarci”.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte
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La stretta del Piemonte
Una ulteriore stretta sulle uscite è stata decisa poco fa dalla Regione Piemonte. L’ordinanza sarà operativa dal 22 marzo fino al 3 aprile. «Chiudiamo tutto quello che è possibile in base ai poteri delle Regioni», ha spiegato il governatore Alberto Cirio. L’ordinanza vieta l’assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici. I mercati saranno possibili solo dove sarà garantito il contingentamento degli accessi, l’accesso agli esercizi commerciali sarà limitato a un solo componente per famiglia.
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Con ogni probabilità la decisione è stata presa dopo il bollettino di oggi. Dall’inizio dell’emergenza le vittime nella regione del Nord Ovest sono 255, mentre i positivi sfondano quota 4mila (4.059), ma ci sono anche due nuovi guariti. Si tratta di due donne, una dell’Astigiano di 73 anni e una del Vercellese di 44 anni. Si aggiungono alle otto persone che hanno già sconfitto il virus. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 312. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 11.799, di cui 7.120 risultati negativi. In isolamento domiciliare ci sono 1.405 persone. Fra le vittime la madre del presentatore televisivo Piero Chiambretti, anche lui risultato positivo. La signora Felicita, si apprende dalle agenzie, è morta a Torino a 83 anni
La stretta della Lombardia
In serata, il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo aver inutilmente sollecitato ulteriori strette del decreto #iorestoacasa, ha firmato una nuova ordinanza che chiude gran parte delle attività in Lombardia fino al 15 aprile.
© Fonte: Profilo Twitter Attilio Fontana
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«Le nostre autorità sanitarie ci impongono di agire nel minor tempo possibile. La situazione non migliora anzi, continua a peggiorare», ha dichiarato in un’altra giornata tragica per la Lombardia, la peggiore ad un mese dallo scoppio dell’emergenza coronavirus. Sono 546 i morti nelle ultime 24 ore. In base all’ordinanza firmata tutti i negozi, fatti salvi supermercati, farmacie e pochi altri saranno chiusi; la misura interessa anche gli uffici pubblici non essenziali e limita gli orari del trasporto pubblico locale.
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Confapi: “Sì alla serrata”
La Confederazione italiana della piccola e media industria privata aderirà alle richieste dei presidenti del Nord Italia. Lo ha annunciato il presidente di Confapi, Maurizio Casasco, al termine della videoconferenza con il presidente Conte e le parti sociali: “Oggi più che mai dobbiamo essere un Paese solo, la salute è un bene comune che va tutelato a Nord come a Sud. Perciò in nome della responsabilità e dell’unità di intenti nella lotta al Coronavirus, concordiamo nel chiudere tutte le attività lasciando ovviamente aperte le aziende veramente strategiche e delegando ai Prefetti il compito di verificare l’attuazione di queste disposizioni e tutte le particolari esigenze”.
Stop al Lotto e SuperEnalotto
In serata, l’Agenzia per le Dogane e i Monopoli ha sospeso il Lotto e il SuperEnalotto. La decisione, riportata su una circolare, riguarda tutte le lotterie e le slot machine.
Per il contenimento del contagio da Covid-19, si è disposto:
? La sospensione, con effetto immediato, del gioco operato con dispositivi elettronici del tipo slot machines
? La sospensione della raccolta (anche online), presso tabaccherie e altri esercizi per i quali non vige obbligo di chiusura, dei seguenti giochi: “Superenalotto”, “Superstar”, “Sivincetutto Superenalotto” e “Lotto tradizionale” dal termine dei concorsi di sabato 21 marzo 2020; “Eurojackpot” la cui sospensione, con effetto immediato, è estesa alle modalità di raccolta online
? Le scommesse che implicano una certificazione da parte di personale ADM con decorrenza 22 marzo 2020