Arriva anche nel nostro paese la piattaforma di Booking leader nella prenotazione di tavoli ai ristoranti: i prodotti per i locali
OpenTable sbarca in Italia e parte da Milano. The Fork e compagnia hanno dunque un concorrente nella piattaforma leader per la prenotazione di ristoranti su scala globale che esordisce nel capoluogo lombardo con oltre 170 locali. Questi locali già usano il suo software per accogliere ospiti da tutto il mondo.
“Grazie alla fama indiscussa della sua cucina sia tra i foodie locali che tra i viaggiatori, l’Italia rappresenta un mercato strategico per la crescita del nostro business. In particolare, il capoluogo lombardo vanta un panorama culinario florido e consolidato ed è una destinazione senza tempo per i gourmand provenienti da ogni angolo del mondo” spiega Adrian Valeriano, vicepresidente Emea di OpenTable.
Da una parte OpenTable aiuta le persone a scoprire e prenotare esperienze culinarie capaci di soddisfare ogni esigenza (dai più famosi alle gemme nascoste) e, al tempo stesso, supporta i ristoratori nella gestione e nello sviluppo della propria attività.
I prodotti di OpenTable
In occasione del lancio, OpenTable presenta dunque la versione italiana dei suoi due prodotti dedicati al mondo dell’ospitalità, progettati per aiutare i ristoranti milanesi a gestire e incrementare il proprio business. Il prodotto completo permette di gestire al meglio il proprio locale tramite un’efficace pianificazione dei turni, un sistema di gestione dei tavoli e una funzionalità di raccolta delle preferenze degli ospiti. Inoltre, non mancano i dati: c’è la possibilità di realizzare report e analizzarli in dettaglio per prendere decisioni efficaci, in grado di correggere gli errori o i problemi per il futuro. Il prodotto base garantisce invece ai ristoranti uno strumento di marketing accessibile per chi non ha bisogno di un prodotto di sala completo: prevede la possibilità di effettuare prenotazioni 24 ore su 24 e accedere agli strumenti di reporting di base.
Ovviamente i ristoranti partner di OpenTable saranno in grado di raccogliere recensioni verificate dagli ospiti, proporre offerte speciali e impostare opzioni di menu. Infine per aiutare i locali a ridurre i no-show, cioè i clienti che prenotano ma non si presentano, la piattaforma ha introdotto funzionalità specifiche. Ad esempio, con OpenTable è impossibile effettuare più prenotazioni per la stessa fascia oraria o entro le successive due ore e mezza; mentre chi non si presenta senza avvisare per quattro volte nel corso dello stesso anno, non potrà più effettuare prenotazioni.
I numeri nel mondo
Parte del colosso del turismo Booking Holdings, Open Table conta ogni mese più di 131 milioni di utenti in 54mila ristoranti di tutto il mondo. OpenTable consente di prenotare un tavolo in più di 20 paesi, tra cui Australia, Canada, Germania, Giappone, Irlanda, Messico, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti ed è disponibile in francese, inglese, italiano, giapponese, olandese, spagnolo e tedesco.