Come iniziare il nuovo anno eliminando le app che fanno sprecare tempo, denaro e provocano depressione
Gli smartphone influenzano la vita di tutti noi, e parte della responsabilità è ovviamente delle app. Sono tantissime, sempre a nostra disposizione: l’App Store di Apple ha oltre 2,2 milioni di applicazioni, mentre il Play Store di Google arriva addirittura a 2,8 milioni. Il numero di app che una persona utilizza nel proprio telefono è in continuo aumento, e questo comporta una crescita della dipendenza da smartphone. Per combatterla e per cercare di disintossicarsi, si può iniziare a disinstallare le app per un po’ di tempo, o almeno non frequentarle durante le vacanze.
APP CHE DEPRIMONO
Sì, le app di social media possono essere divertenti e sono in molti casi strumenti di lavoro, ma si può provare a farne a meno per un po’ (o almeno provarci). E’ vero che ricevere un like o un commento positivo stimola la dopamina nel cervello, ma uno studio del 2013 ha rilevato che alla lunga molte persone che usavano troppo i social non stavano bene da un punto di vista emotivo: ansia, depressione, panico, sono alcuni dei sintomi che si possono curare facendo per un po’ a meno dei social.
APP CHE FANNO PERDERE TEMPO
Le file al tempo dello smartphone sono senza dubbio migliorate. Il tempo passa molto più velocemente, tra un’occhiata a Facebook e una partita a Candy Crush, fino quasi a perdere la concezione del tempo. Probabilmente, però, si sottovaluta il tempo che si passa sullo smartphone: secondo un recente studio, una persona trascorre in media 23 giorni all’anno (qualcosa come 3 anni della propria vita) a fissare lo smartphone. Le app che fanno perdere tempo sono senza dubbio i social media e i giochi.
APP CHE FANNO SPENDERE SOLDI
Il freemium è uno dei modelli di maggior successo finanziario con cui le aziende guadagnano attraverso le app. L’applicazione o il gioco sono disponibili per il download gratuitamente, e solo in un secondo momento vengono offerti acquisti in-app per sbloccare più funzionalità. Poi ci sono le app gratuite che ci spingono a fare acquisti su beni non digitali quelle che rendono fin troppo facile lo shopping. Di tutte queste si può fare a meno.
APP CHE FANNO LAVORARE 24 ORE SU 24, 7 GIORNI SU 7
Gli smartphone danno accesso istantaneo a chiunque in qualunque momento. Si può avviare una videochiamata o mandare un messaggio di testo, oppure scrivere un’email, sempre e ovunque. Se da un lato è un vantaggio, dall’altro questi dispositivi di comunicazione stanno rendendo sempre più difficile staccare la spina dal lavoro. Questo problematica sta diventando così grave che la Francia è recentemente intervenuta con una legge che regola il “diritto di disconnettersi” quando i lavoratori lasciano l’ufficio. Nel periodo di vacanza è meglio staccare la spina anche da app indispensabili in ufficio come Slack, se poi volete farvi del bene provate a fare anche a meno della posta elettronica, l’8 gennaio vedremo i risultati.