Il presidente di Engie Italia Aldo Chiarini: « Il riscaldamento deve diventare sostenibile»
Una realtà nuova, che vada ben oltre il ruolo delle vecchie province e che sappia affrontare le sfide delle grandi aree urbane: sono le città metropolitane, per le quali un colosso dell’energia mondiale quale Engie si pone come partner ideale. Grazie anche ad un fondo da 100 milioni di euro dedicato alle start up tecnologiche, Engie è in prima fila sia sul tema della mobilità sostenibile sia su quello della qualità dell’aria.
Aldo Chiarini presidente di Engie Italia: «Ci sono nuove tecnologie molto importanti, magari evoluzioni di tecnologie vecchie: pensiamo alle pompe di calore, a caldaie a gas a condensazione, al monitoraggio dei consumi, alla domotica. Il riscaldamento deve diventare anch’esso sostenibile per migliorare il comfort degli utenti, diminuire i consumi e migliorare la qualità dell’aria», ha spiegato.
Engie ha preso parte ad un convegno organizzato da Anci, a Firenze, dove le 14 città metropolitane hanno approfondito la richiesta al Governo di un’agenda strategica per lo sviluppo dei territori.
«Il ruolo di queste nuove realtà può promuovere città sempre più interconnesse, sempre più smart, e quindi giocare una partita veramente importante. Speriamo naturalmente che ne vogliano assumere la leadership e che le istituzioni le ascoltino nel modo corretto», ha concluso Chiarini.
Quello di Engie è il secondo fondo da 100 milioni di euro in un mese per le startup dopo quello di Cisco