Non si ferma lo scontro tra Apple ed Epic Games, la software house americana dietro al successo globale di Fortnite. La Big Tech di Cupertino ha infatti deciso di bloccare l’account iOS dell’azienda guidata da Tim Sweeney con il quale avrebbe potuto sviluppare il proprio store gaming in Europa. Su StartupItalia abbiamo pubblicato la notizia nelle scorse settimane: Epic aveva ottenuto infatti il via libera per poter tornare con Fortnite sui sistemi iOS nell’UE. «Si tratta di una grave violazione del DMA (Digital Markets Act, ndr) e dimostra che Apple non ha alcuna intenzione di consentire una vera concorrenza sui dispositivi iOS», è la difesa di Epic Games.
Perché Apple ed Epic Games litigano da anni?
Lo scontro tra Apple ed Epic Games risale al 2020, quando la multinazionale della mela morsicata si è accorta del fatto che la software house aveva inserito un metodo di pagamento alternativo sullo store, più conveniente per gli utenti. Senza ombra di dubbio Epic Games sapeva che avrebbe provocato un pandemonio e si è infatti fatta trovare pronta con un video pubblicato su YouTube dal titolo Free Fortnite, in cui un avatar di Fortnite è la protagonista di una nuova versione della pubblicità 1984 di Apple, dipinta questa volta come l’autorità e il mainstream a cui contrapporsi.
Sul blocco dell’account di Epic Games sono intervenuti diversi esponenti del panorama tech. Citiamo il post su X di Paul Graham, il cofondatore di Y Combinator. «Non vogliamo pensare che Apple sia malvagia – dice Graham -. Sarebbe davvero inopportuno. Non vogliamo passare ad Android. Ma vedo sempre più segnali che il potere li ha corrotti».
In queste ore sul profilo X del Ceo di Epic Games vengono rilanciati post di utenti che suggeriscono alternative Android. Come si legge su TechCrunch la società di Tim Cook preferirebbe chiudere i ponti definitivamente con Epic Games: la testata americana ha inoltre riportato cosa hanno detto gli avvocati della software house, secondo cui Apple avrebbe definito l’azienda di Fortnite una «minaccia».
The Verge spiega che gli utenti iOS in Europa possono ancora sperare: c’è infatti la possibilità che Fortnite torni sullo store grazie a terze parti. «La grave violazione da parte di Epic dei suoi obblighi contrattuali nei confronti di Apple – è la versione dell’azienda di Tim Cook – ha portato i tribunali a stabilire che Apple ha il diritto di porre fine a “qualsiasi o tutte le filiali interamente possedute da Epic Games, le affiliate e/o altre entità sotto il controllo di Epic Games in qualsiasi momento e a esclusiva discrezione di Apple». Siamo arrivati ai titoli di coda?