Tre autori, Brian Keene, Abdi Nazemian e Stewart O’Nan, sostengono che Nvidia abbia utilizzato i loro libri protetti da copyright senza permesso per addestrare NeMo, la piattaforma di intelligenza artificiale del colosso nella produzione di chip. A detta dei 3 scrittori, i loro lavori facevano parte di un set di dati di circa 196.640 libri che hanno aiutato NeMo a simulare il linguaggio scritto senza, però averne il permesso. Per questo motivo è scattata la denuncia per violazione del copyright.
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Cosa chiedono i 3 scrittori
I 3 autori chiedono il risarcimento dei danni, senza però, almeno per il momento, specificare alcuna cifra. Tra le opere citate in causa ci sono il romanzo di Keene del 2008 “Ghost Walk“, il romanzo di Nazemian del 2019 “Like a Love Story” e il racconto di O’Nan del 2007 “Last Night at the Lobster“. Questa non è la prima causa avanzata da parte di alcuni scrittori nei confronti dei sistemi di AI, come già era accaduto l’anno scorso con John Grisham e altri gruppi di autori che avevano denunciato OpenAI per violazione del copyright. Nonostante le controversie, secondo quanto si apprende dal media Reuters, il prezzo delle azioni di Nvidia è aumentato di quasi il 600% dalla fine del 2022, conferendo al colosso dei chip un valore di mercato di quasi 2,2 trilioni di dollari.