ll mercato della sharing mobility ha registrato nel 2023 un fatturato di 178 milioni, in lieve crescita grazie a una domanda stabile nonostante la razionalizzazione dell’offerta. La sostenibilità della flotta di sharing mobility conta 81.000 veicoli, con il 95% a zero emissioni. Tuttavia, il numero complessivo di servizi attivi è sceso da 211 nel 2022 a 143 nel 2024, principalmente a causa della riorganizzazione del segmento dei monopattini, che ha visto una riduzione del numero di mezzi disponibili. I dati sono emersi durante IBE Intermobility and Bus Expo 2024, evento di riferimento per il trasporto collettivo e le filiere connesse organizzato da IEG – Italian Exhibition Group con il supporto di AN.BTI Confcommercio e ASSTRA.
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Come si sta evolvendo il car sharing?
Sempre dai dati che sono emersi durante IBE Intermobility and Bus Expo 2024, il carsharing sta evolvendo, con quasi 8.000 veicoli in circolazione, di cui il 70% ibridi o elettrici, e registra noleggi più lunghi, con chilometri percorsi in crescita, da 78 a 90 milioni tra il 2023 e il 2024. Il bikesharing si conferma il settore più dinamico, con noleggi in aumento del +12% nel 2023 e un ulteriore +22% previsto nel 2024. Situazione diversa per lo scootersharing, dove il numero di veicoli si è dimezzato tra il 2022 e il 2024. Tra le novità, spicca il boom del trasporto a domanda, il DRT, che ha triplicato i servizi attivi tra il 2022 e il 2023, crescendo di un ulteriore 40% nel 2024. Il report sottolinea una diminuzione significativa dell’incidentalità.