Fino al 17 gennaio 2025 in diverse località del New Jersey, negli Stati Uniti, non sarà possibile far volare droni. Il divieto, introdotto dalla Federal Aviation Administration, è stato commentato da un portavoce del Dipartimento della Sicurezza Nazionale secondo il quale, come riporta ABC News, le restrizioni sono dovute a un «eccesso di cautela». Hamilton, Bridgewater, Cedar Grove, North Brunswick, Metuchen, Evesham, Camden, Gloucester City, Westampton, South Brunswick, Edison, Branchburg, Sewaren, Jersey City, Harrison, Elizabeth, Bayonne, Winslow, Burlington, Clifton, Hancocks Bridge e Kearny sono le località in cui non sarà possibile far decollare droni.
Cosa sta succedendo con i droni in New Jersey?
«Avendo esaminato da vicino i dati tecnici e i suggerimenti dei cittadini preoccupati, valutiamo che gli avvistamenti fino ad oggi includano una combinazione di droni commerciali legali, droni per hobby e droni delle forze dell’ordine, nonché aerei ad ala fissa con equipaggio, elicotteri e stelle erroneamente segnalati come droni», si legge in una nota pubblicata dalle autorità che dovrebbe rassicurare i più.
Oltreoceano si è creato un certo allarmismo con oltre 5mila denunce di avvistamenti sospetti segnalata all’FBI. Sui social, immancabili, circolano teorie e complottismi vari. Negli Stati Uniti sono circa 1 milione i droni registrati. Nei giorni scorsi anche la governatrice del confinante Stato di New York, Kathy Hochul, ha accolto i medesimi timori e introdotto divieti di utilizzo di droni in località sensibili come aeroporti.
Sul New York Times è stato pubblicato un editoriale che denuncia la risposta inefficace da parte delle autorità come causa della diffusione di teorie e fake news. Joe Rogan, uno dei più noti podcaster al mondo, è intervenuto sulla vicenda ovviamente facendo discutere. L’ex Governatore del Maryland, Larry Hogan, ha pubblicato su X un video in cui denuncia la presenza di diversi droni sopra la sua abitazione. Tra le varie teorie c’è quella che riguarda fantomatiche perdite radioattive.
I droni saranno banditi dagli Stati Uniti?
Diffusisi soprattutto tra gli appassionati di tecnologia, i droni sono evidentemente uno strumento che può costituire un rischio. Ecco perché negli USA soggetti come DJI, uno dei produttori cinesi più forti sul mercato, rischiano il ban se entro un anno non riusciranno a convincere le autorità che le sue tecnologie non rappresentano un pericolo per la sicurezza nazionale. Per quanto riguarda le “apparizioni” misteriose in New Jersey bisogna anche considerare l’eventualità che la maggior parte dei droni ripresi siano innocui.