Subito dopo la presentazione alla Casa Bianca del progetto Stargate, la joint venture tra OpenAI, Oracle e SoftBank da 500 miliardi di dollari per costruire una rete di datacenter negli USA, Elon Musk è intervenuto con un post su X. Il miliardario, alleato del presidente Trump e da anni in conflitto con il Ceo di OpenAI, ha dichiarato che in realtà quei soldi non ci sarebbero. Non si è fatta attendere la replica del papà di ChatGPT. «Mi rendo conto che ciò che è ottimo per il Paese non è sempre ottimale per le tue aziende, ma nel tuo nuovo ruolo spero che metterai al primo posto gli Stati Uniti», ha scritto Altman su X.
wrong, as you surely know.
— Sam Altman (@sama) January 22, 2025
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this is great for the country. i realize what is great for the country isn't always what's optimal for your companies, but in your new role i hope you'll mostly put 🇺🇸 first.
Il progetto Stargate è il primo sgambetto di Trump a Musk?
Un’accusa neanche troppo velata quella di Sam Altman. D’altra parte la presenza di Elon Musk all’interno della Casa Bianca come responsabile di DOGE, il dipartimento per il taglio delle spese federali e l’efficienza, ha sollevato alcuni dubbi sui potenziali conflitti di interessi. L’uomo più ricco del mondo, a capo di alcune delle aziende più innovative, saprà essere imparziale nelle proprie scelte durante il mandato di Trump, senza favorire i propri affari e penalizzare i competitor?
Intanto sul progetto Stargate si è intravisto un primo terreno di scontro tra il neo presidente USA e l’imprenditore sudafricano. L’iniziativa non ha infatti coinvolto xAI, la società competitor di OpenAI lanciata da Musk alcuni anni fa. Con la joint venture da mezzo trilione di dollari si punta a creare un’infrastruttura per l’AI per sostenere la crescita della società di Altman.
Perché Musk ce l’ha con Altman?
Musk e Altman hanno lavorato insieme alla fondazione di OpenAI quasi dieci anni fa. Non si trattava realmente di una startup, ma di un laboratorio non profit di ricerca sul settore. Le cose però sono cambiate e Musk se ne è allontanato. Subito dopo la pubblicazione di ChatGPT nel 2022 e il successo dirompente dell’azienda, il Ceo di Tesla ha fatto causa contro la società, accusando Altman di aver tradito la missione originaria per dare vita a un’impresa votata al profitto.
Musk da anni sostiene i rischi derivanti dallo strapotere dell’Intelligenza artificiale. Sam Altman, invece, è decisamente più ottimista e negli ultimi tempi è tornato a scontrarsi con il miliardario, definendolo pure un bullo a cui piace attaccare briga.
