Torino sta affrontando da tempo la crisi del settore auto, con le difficoltà di Stellantis e le ricadute sull’indotto. Ecco perché c’è grande attesa per l’arrivo sotto la Mole di BYD: tra il 20 e il 22 febbraio, come si legge su Quattroruote, sono previsti incontri tra la società cinese che ha superato Tesla per numero di auto elettriche vendute nel mondo e la galassia di PMI e aziende fornitrici nella supply chain dell’automotive. L’obiettivo è coinvolgere le imprese della componentistica nella produzione europea di BYD.

BYD aprirà uno stabilimento in Italia?
Per il momento BYD – acronimo di Build Your Dreams – è presente in Europa con due stabilimenti in via di apertura, in Ungheria e in Turchia. La strategia è quella di affermarsi come costruttore europeo, dunque in grado di creare una rete di fornitori tra i vari Paesi. La scelta finora di optare per uno Stato dell’est come l’Ungheria deriva ovviamente dalla convenienza economica. La scelta poi di produrre in Europa è una conseguenza dei dazi imposti da Bruxelles sulle auto elettriche cinesi.
A facilitare gli incontri tra BYD e i fornitori potenziali a Torino sarà Alfredo Altavilla, ex braccio destro di Sergio Marchionne, l’ad di Fiat Chrysler scomparso nel 2018. Non è un segreto che Torino e il Piemonte in generale stiano puntando ad accogliere un’importante azienda del settore per colmare il vuoto che si è creato a seguito della crisi di Stellantis. Marchio che intanto punta a fare affari Oltreoceano e continua a investire nel settore startup a livello internazionale.
«Abbiamo contatti con diverse case automobilistiche – così diceva a febbraio 2024 il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso -. Abbiamo lavorato sin dall’inizio della legislatura per migliorare l’attrattività del Paese. Questo vale anche per il settore dell’automotive. Siamo l’unico Paese europeo che produce auto ad avere un unico produttore». Negli ultimi tempi BYD ha mostrato il proprio interesse per il mercato italiano tanto che ha coinvolto la conduttrice Lorella Cuccarini come testimonial.