L’Unione Europea ha annunciato un piano da 200 miliardi di euro per investire sull’Intelligenza artificiale. L’annuncio, durante l’AI Action Summit a Parigi, è stato fatto dalla presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen che ha voluto rilanciare l’immagine di un Vecchio continente nei fatti ancora indietro rispetto alla tecnologia di frontiera. Se negli USA corrono i vari OpenAI, Anthropic, Tesla e Google, l’arrivo di DeepSeek dalla Cina ha confermato che Pechino è nella partita. Ma quali sono i progetti che i Paesi e i capi di Stato e di governo stanno portando avanti in giro per il mondo?
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Cos’è il progetto Startgate lanciato da Trump?
Poco dopo l’insediamento il presidente USA Donald Trump ha presentato alla Casa Bianca il progetto Stargate. Si tratta di una joint venture da mezzo trilione di dollari che vede coinvolte OpenAI, SoftBank e Oracle. L’obiettivo è costruire una rete di data center – prima in Texas e poi in tutto il Paese – per far sì che l’AI made in USA continui a crescere. A quanto pare l’annuncio avrebbe infastidito Elon Musk, escluso con la sua xAI. Il Ceo di Tesla ha detto che i 500 miliardi in realtà non ci sarebbero. Altman ha risposto.
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Cosa sta facendo la Cina sull’AI?
L’irruzione di DeepSeek sugli store digitali in Occidente e il successo dell’AI cinese low cost hanno confermato che, nel caso non fosse ancora chiaro, Pechino è pienamente in partita. Il Paese è in un periodo senz’altro di crisi economica dopo la pandemia, ma gli obiettivi sulla tecnologia sono chiari da tempo. Il progetto Made in China 2025 è stato lanciato nel 2015 dal leader Xi Jinping: l’obiettivo è diventare leader nel campo dell’Intelligenza artificiale entro fine decennio e colmare il gap con gli USA. In un paio di interviste che abbiamo pubblicato (qui e qui) emerge che Pechino può ancora vincere questa sfida. Sono diversi gli investimenti e i fondi pubblici che il Paese ha messo in campo nel corso degli anni, senza contare il vantaggio competitivo del controllo politico che Pechino vanta sulle proprie aziende tech.
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L’Unione Europea e i piani sull’AI
Abbiamo detto del piano da 200 miliardi di euro dell’UE, annunciato nelle scorse ore a Parigi. Sempre in Francia Macron ha voluto presentare il suo progetto Stargate da 109 miliardi di euro. Ad avvantaggiare l’AI d’Oltralpe potrebbe essere anche il binomio tra centrali nucleari e data center in costruzione, con un bisogno crescente di energia. Per quanto riguarda l’Italia abbiamo eccellenze nel campo della potenza computazionale, come il Cineca, ma in termini di investimenti le cifre sono ancora contenute: CDP Venture Capital ha destinato 1 miliardo di euro in un fondo dedicato all’AI.