Quando le emozioni si trasformano in formazione, nasce Value Motion, la startup che utilizza il linguaggio cinematografico, e in particolare i cortometraggi, per rendere più coinvolgenti le attività di formazione aziendale: dal team building alla diffusione delle procedure interne, fino alla trasmissione dei valori. Per i percorsi di team building, Value Motion propone la visione di uno o più cortometraggi selezionati in base ai temi di interesse dell’azienda, seguiti da attività pratiche e di discussione calibrate sulle esigenze specifiche. In ambito di comunicazione interna e trasmissione dei valori aziendali, vengono identificati alcuni corti tematici coerenti con i principi e le procedure aziendali, attorno ai quali si sviluppano momenti di riflessione e confronto.
L’offerta si basa su evidenze scientifiche: numerosi studi dimostrano che il linguaggio cinematografico facilita il trasferimento dei concetti e stimola una maggiore empatia rispetto ai metodi tradizionali, rendendo così i percorsi formativi più efficaci. Inoltre, il servizio valorizza i cortometraggi come opere utili alla formazione, prevedendo una remunerazione per i produttori e distributori, e offrendo così una nuova vita a contenuti che, altrimenti, avrebbero un ciclo di utilizzo molto breve.

Value Motion è una delle finaliste del programma di accelerazione MVP Factory, un progetto dedicato all’innovazione nelle industrie creative e culturali, realizzato da Apply, Nana Bianca, StartupItalia e Radix Srl, con il supporto di Invitalia, dell’Unione Europea e del Ministero della Cultura. MVP Factory si avvale di una rete prestigiosa di partner, tra cui Rai Cinema, Giffoni Innovation Hub, BASE Milano e molti altri, per promuovere soluzioni innovative e sostenibili per le industrie creative e culturali.
MVP Factory è il programma di accelerazione dedicato alle industrie creative e culturali, finalizzato a incentivare l’innovazione di pratiche, prodotti, format e modalità mediante le quali viene prodotta e fruita l’offerta culturale e creativa in Italia. L’obiettivo è incentivare la nascita di prodotti e servizi digitali in grado di rispondere in maniera innovativa ai bisogni dei fruitori del settore, generando reddito e migliorando la qualità della vita delle persone e delle comunità.
Ne abbiamo parlato con Giacomo Rosini, Founder di Value Motion.
Com’è nato il vostro progetto e come si propone di rivoluzionare il comparto delle industrie creative?
Il progetto è nato dalla mia passione per il cinema. Questa passione si è unita alle competenze che ho sviluppato nel mondo accademico e dell’istruzione, in particolare grazie alla mia esperienza di ricerca negli Stati Uniti presso l’Harvard University, che ha rappresentato una forte spinta motivazionale. Lì sono entrato in contatto con grandi personalità del mondo dell’impresa e delle startup, rafforzando il desiderio di creare qualcosa di innovativo e unico.
A quel punto è arrivata l’idea…
Da questa intuizione è nata l’idea di applicare il linguaggio cinematografico, in particolare quello dei cortometraggi, alla formazione aziendale: dalla creazione di attività di team building per lo sviluppo delle soft skills alla formazione manageriale, rendendo i contenuti più coinvolgenti, divertenti e facilmente comprensibili. Basandosi anche su autorevoli pubblicazioni scientifiche, il progetto valorizza il grande potere educativo del linguaggio artistico-cinematografico, che fino a oggi non era stato pienamente sfruttato.
In che modo MVP Factory vi ha aiutato a strutturare il vostro progetto, preparandolo alle richieste del mercato?
MVP Factory ci ha supportato nella validazione dell’idea, permettendoci di entrare in contatto con HR di aziende di diversi settori e con società specializzate nel mondo delle risorse umane, per testare l’interesse delle imprese verso la nostra proposta. Il riscontro è stato positivo. Molto importante si è rivelato anche il network di MVP Factory, che ci ha consentito, ad esempio, di conoscere Alex Loprieno, CEO di WeShort, con cui abbiamo avviato una collaborazione per selezionare cortometraggi da utilizzare nella strutturazione della nostra offerta formativa.
Quale impatto sociale o economico vi aspettate di generare?
Bisogna considerare che, in questo momento storico, i film — e ancora di più i cortometraggi — hanno un ciclo di vita molto breve. Con la nostra iniziativa ci aspettiamo di generare un impatto sociale significativo, dando nuova vita ai cortometraggi e contribuendo così a supportare il settore culturale, in particolare quello cinematografico italiano.
In che modo state validando il vostro prodotto con un MVP che riduce sprechi di tempo e risorse per avere feedback reali dal mercato?
Stiamo validando il nostro prodotto attraverso un MVP che rende più coinvolgenti, intrattenenti ed efficaci tutte le attività legate alla formazione aziendale, dai team building alla trasmissione dei valori, fino alla formazione manageriale. Il nostro approccio genera un impatto significativo all’interno delle aziende, in un contesto in cui le soft skills e il continuo aggiornamento professionale sono sempre più centrali.
Guardando al Demo Day e ai prossimi mesi, quali sono i vostri piani per scalare il progetto? In che modo intendete attrarre partner, investitori?
Per quanto riguarda gli obiettivi futuri, per noi è fondamentale ampliare costantemente il catalogo di cortometraggi, considerando il servizio che offriamo alle aziende. Siamo quindi sempre alla ricerca di nuove partnership con società di produzione e distribuzione cinematografica, per arricchire la nostra offerta e, allo stesso tempo, offrire a loro una nuova opportunità di diversificazione dei ricavi.