TikTok negli Stati Uniti è ancora operativo nonostante la scure che pende sul capo del social di ByteDance. In base infatti a una legge statunitense approvata in maniera bipartisan da democratici e repubblicani, la piattaforma dovrà passare di mano a un soggetto americano se vuole continuare a operare negli USA. Altrimenti, prima o poi, dovrà essere messa la bando. In che momento siamo di questo percorso?
Il presidente Trump ha prorogato per due volte l’entrata in vigore del ban proprio per dare tempo alle parti di individuare una soluzione. «Forse non dovrei dirlo – ha detto il presidente nel corso dell’intervista per mostrare che approccio sta adottando – ma ho un piccolo angolo caldo nel mio cuore per TikTok».

Cosa ha detto Trump sulla proroga per TikTok?
Il capo della Casa Bianca durante un’intervista alla rete NBC ha dichiarato che sarebbe pronto a prorogare per la terza volta il ban per far proseguire le trattative. Dopo averlo congelato a seguito del suo insediamento in gennaio, lo scorso aprile il tycoon ha concesso ulteriori 75 giorni a ByteDance. C’è dunque tempo fino al 19 giugno, ma stando alle parole di Trump ci potrebbe essere un’ennesima proroga.
Era stato lo stesso Trump, alla fine del suo primo mandato nel 2020, a proporre una legge per costringere ByteDance a vendere TikTok a una società non cinese. Il suo successore Biden ne ha seguito la linea e ha firmato la legge bipartisan voluta da molti politici americani timorosi che i dati dei propri concittadini possano finire nelle mani del governo di Pechino.
Nel frattempo continua lo scontro sui dazi. Se da una parte Trump suggerisce che prima o poi un accordo si troverà, Xi Jinping ha mantenuto per mesi la linea dura. Nei giorni scorsi si è però aperto però lo spiraglio per negoziati. In queste ore le Borse europee, sulla scia di un timido ottimismo, sono in positivo.
Chi potrebbe acquisire TikTok negli USA?
Negli ultimi mesi sono circolati molti nomi di aziende e imprenditori interessati a rientrare nell’affare TikTok. Oracle, Perplexity, MrBeast, il fondo VC Andreessen Horowitz e (poteva mancare?) Elon Musk sono i più noti.