Le proteste da parte di intellettuali, artisti, musicisti e dal mondo del cinema contro il genocidio di Gaza non si fermano. Tra gli ultimi che si sono espressi contro Benjamin Netanyahu c’è anche il regista e attore Nanni Moretti, che in un post su Instagram ha attaccato il primo ministro israeliano.
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“Ma quanti palestinesi devono ancora morire perché tu sia soddisfatto e finalmente la smetta?”, è il messaggio scritto dal regista a caratteri cubitali su una foto di Netanyahu.
Le proteste dal mondo degli intellettuali
Come anticipato, la presa di posizione da parte del regista e attore arriva dopo quelle di molti artisti e intellettuali europei che hanno criticato il governo di Israele denunciando le gravi violazioni dei diritti umani nella Striscia di Gaza.
Ultimi, durante il Festival di Cannes 2025, oltre 350 artisti tra cui Pedro Almodóvar, Richard Gere, Susan Sarandon, Juliette Binoche, Leïla Slimani e Laurent Lafitte, che hanno firmato un appello pubblicato su Libération e Variety per denunciare il “silenzio” della comunità internazionale “mentre a Gaza è in corso un genocidio”.