«Invece di disturbare i miei poveri ingegneri e addetti al prodotto con idee per metà buone e per metà cattive, ora le metto alla prova io stesso. Arrivo e dico: ‘Guardate, ho effettivamente fatto funzionare questa cosa, ecco come funziona, cosa ne pensate, potremmo farla in questo modo?'”». Durante un’intervista podcast il Ceo di Klarna Sebastian Siemiatkowski ha confidato di utilizzare parecchio l’Intelligenza artificiale per quanto riguarda lo sviluppo di codice. La testata Futurism ha però fatto notare che non è chiaro quanto questa pratica sia d’aiuto agli sviluppatori, soprattutto vista la storia recente dell’ex startup del Buy Now Pay Later quotatasi qualche giorno fa.
I piani di Klarna sull’AI
Come abbiamo più volte scritto sul magazine Klarna è una delle molte società tecnologiche che ha effettuato licenziamenti di massa negli ultimi anni. Nel maggio 2022 ha licenziato 700 persone e a settembre dello stesso anno ne ha mandate a casa 100; nel 2023 da 5mila dipendenti l’azienda è arrivata ad averne 3.800 dopo una serie di ulteriori tagli all’organico. Ad oggi ne avrebbe circa 3mila.
Il Ceo Siemiatkowski ha parlato di un rischio recessione. «Il mio sospetto – ha dichiarato in un’intervista rispetto all’impatto dell’AI sul lavoro – è che ci sarà una conseguenza per i lavori dei colletti bianchi. E quando ciò accade, di solito questo porta almeno a una recessione a breve termine. E, sfortunatamente, non vedo come potremmo evitarlo con quello che sta succedendo dal punto di vista della tecnologia».

Su Gizmodo si scrive che non c’è peggiore capo di quello che pensa di insegnarti il tuo lavoro. In realtà altri suoi colleghi Ceo come Sundar Pichai hanno giochicchiato con l’AI per capire come può essere utile lato codice. E da questo punto di vista certo non c’è nulla di male nel voler rendere più efficiente il lavoro per società innovativa. Suona soltanot come un cattivo presagio il fatto che questo accada di nuovo in Klarna, società guidata da un imprenditore che si è esposto sulle conseguenze che questa tecnologia avrà sui posti di lavoro.

Ricordiamo che Klarna nel 2021 era arrivata a una valutazione superiore ai 45 miliardi di dollari. Il boom dei consumi digitali durante la pandemia e l’hype attorno al trend del Buy Now Pay Later hanno favorito la crescita dell’unicorno svedese. Con l’IPO recente la valutazione è stata intorno ai 16 miliardi di dollari.