Come si batte Donald Trump se è maestro nello spararla sempre più grossa? I social ci stanno provando in questa ore a reagire a suon di meme e post alla ultime dichiarazioni del presidente USA in merito al presunto collegamento tra paracetamolo assunto in gravidanza e disturbo dello spettro autistico nei bambini. «Non prendete il Tylenol», ha avverito il tycoon alla Casa Bianca. «Combattete come non mai per non prenderlo», ha detto rivolgendosi alle donne mentre al suo fianco c’era il segretario alla Salute Robert Kennedy Jr, quello da più parti viene criticato per aver portato su posizioni no-vax l’amministrazione Trump.
Paracetamolo e autismo: i social non ci stanno
Non è questa la sede per smentire ricerca dopo ricerca la sparata di Trump. Ma è bene sottolinearlo: non esistono prove scientifiche che diano ragione a quanto detto dal presidente USA sul collegamento tra paracetamolo assunto in gravidanza e autismo nelle persone. Uno studio imponente citato in queste ore e svolto in Svezia tra 1995 e 2019 su oltre 2 milioni di bambini ha analizzato proprio l’assunzione del paracetamolo in gravidanza e ha concluso che i casi di autismo sono collegati a cause geniche e non all’assunzione del farmaco.
i don’t want to be dramatic or center the narrative around myself but genuinely what am i supposed to eat now pic.twitter.com/7AmCk5RfHC
— tomi! (@scrungeonmaster) September 22, 2025
Detto questo i social di sono scatenati su una materia che, va specificato, richiederebbe prudenza e tatto da parte delle istituzioni, specie se non si è in grado di fornire prove scientifiche che supportino una tale allarmismo. Il rischio ora è che le donne, spaventate da questo annuncio, ricorrano a farmaci più rischiosi.
Every conservative with a headache today pic.twitter.com/hw10jSNmQI
— Justin Randall (@imjustinrandall) September 22, 2025
Kotaku ha pubblicato una rassegna dei post più irriverenti per reagire a quanto detto da Trump su paracetamolo e autismo. Sempre nelle scorse ore si è parlato di Trump per quanto detto all’Assemblea generale dell’ONU a New York, ma anche per quanto accaduto prima: è scoppiato l’Elevator Gate. Sul palco il presidente ha infatti lamentato la rottura delle scale mobili mentre stava entrando, costringendo lui e la first Melania a salire a piedi.

Ma il problema è che nessuno gli aveva comunicato per tempo che a bloccare le scale mobili sarebbe stato un membro del suo staff. Come se non bastasse al Palazzo di Vetro il presidente USA se l’è presa con i tecnici perché il “gobbo” con il suo discorso non funzionava. Ovviamente dalla Casa Bianca avevano già pronta la soluzione: licenziare i responsabili.