Il sussulto commerciale del comparto dei tablet, mai così in salute (basti vedere quanti ne abbiamo recensito nell’ultimo periodo), ha trainato anche il comparto, ancora più verticale e curioso, delle tavolette e-Ink, ovvero quei device dotati della medesima tecnologia degli eBook reader ma in grado di compiere una pluralità di operazioni. Si affaccia sulla scena anche il nuovo Viwoods AiPaper che prova a distinguersi dalla massa puntando tutto sugli algoritmi di intelligenza artificiale. Ci riuscirà?
Viwoods AiPaper, un taccuino smart?
A livello visivo, il Viwoods AiPaper è forse il prodotto più simile all’europeo reMarkable 2 presentandosi ictu oculi come un device di nicchia, adatto a una clientela premium (il prezzo, del resto, non è per tutti sfiorando i 570 euro). Abbiamo quindi per le mani un tablet e-Ink raffinato, leggerissimo e in bianco e nero che sembra studiato appositamente per prendere appunti digitali da trasferire con facilità sul proprio PC. Ma porta con sé una grande novità: la presenza di Android 13 come sistema operativo di bordo che dà accesso a tutte le app del Play Store di Google.

Mentre la startup fondata da Magnus Wanberg e guidata da Philip Hess continua caparbiamente ad alimentare un ecosistema chiuso nel quale si può esclusivamente scrivere, Viwoods AiPaper permette di navigare su Internet via Chrome, scaricarsi le app degli store di eBook e, perché no, guardare un video su YouTube (voi non fatelo, comunque volendosi male è possibile).
“Viwoods AiPaper ha nell’ottimo display E-Ink capace di raggiungere livelli di bianco impareggiabili la propria punta di diamante”
Tutto questo senza perdere mai un colpo, merito di un processore octa-core da 2.0 GHz che in combinato con 4GB di RAM LPDDR4 (lo storage invece è da 128GB) ben gestisce questa sua natura multitasking. C’è anche una funzione, utilissima, per screenshottare qualsiasi schermata (basta fare un tratto diagonale con la stylus) e scribacchiarci su.

Il Viwoods AiPaper è pensato per essere un compagno di studio di alunni facoltosi o per diventare assistente di lavoro di manager e professionisti: eBook a parte, difficile svagarsi con un device in bianco e nero che non è nemmeno retroilluminato; il suo focus è innegabilmente quello del taccuino digitale che aiuti a sviluppare mappe concettuali, presentazioni aziendali, firmare e compilare digitalmente documenti da inviare via mail senza mai passare da stampanti e fax…

Da questo punto di vista, le applicazioni che chiamano in causa l’Intelligenza artificiale (da ChatGpt a DeepSeek) costituiscono un valore aggiunto notevole, velocizzando riassunti, digitalizzando la scrittura (che può essere trasformata in file compatibili con gli elaboratori di testi anche da una opzione di bordo che funziona offline), offrendo traduzioni e fornendoci assistenza attraverso un dialogo serrato con gli algoritmi smart.
“La presenza di Android 13 consente di scaricare qualsiasi app, ma è un device pensato soprattutto per lo studio o il lavoro”
Tutto questo avviene attraverso a un ottimo display E-Ink Carta 1300 da 10.65 pollici con risoluzione 2560×1920 e 300 PPI che raggiunge livelli di bianco impareggiabili (solitamente molti concorrenti si fermano al giallino, o al grigino) e garantisce anche una gradevole sensazione di scrittura simile alla carta, benché la stylus con tecnologia EMR inclusa (4096 livelli di pressione) sia forse un po’ leggera.

Non c’è retroilluminazione, ma abbiamo scattato le foto a corredo di questa recensione in una stanza resa volutamente buia, illuminata da un’unica fonte di luce artificiale per farvi vedere come il Viwoods AiPaper non abbia alcun problema di riflessi e possa dunque essere utilizzato davvero ovunque e a qualunque ora del giorno e della notte, anche stando vicinissimi a una abat-jour, come se fosse davvero di carta. La batteria da 4100mAh nei nostri test è durata sempre dai 7 ai 9 giorni che possono salire prendendo appunti in modalità aereo, ma così facendo si esclude il ricorso all’AI.

Registrandosi ai servizi ufficiali del costruttore sarà possibile utilizzare feature aggiuntive come i servizi cloud e persino lo sblocco del device col sensore di impronte digitali (che prima dell’ultimo aggiornamento ci ha dato qualche problemino). Sul fronte della connettività abbiamo il supporto al Wi-Fi 5 802.11ac dual-band per la sincronizzazione cloud rapida, ma soprattutto al Bluetooth 5.0 per collegare eventuali tastiere (che al momento non sono a catalogo di Viwoods) e utilizzarlo come surrogato di un notebook vero e proprio, a patto di sopportare la leggera latenza tipica di tale tecnologia (qui ridotta al minimo).
“La presenza dell’Intelligenza artificiale consente di velocizzare ogni lavoro rendendo il Viwoods AiPaper il perfetto trait d’union tra noi e l’ufficio”
Nonostante le nostre lievi riserve sulla foggia della stylus – che appare un po’ meno premium rispetto al device – l’esperienza di scrittura è di ottimo livello, sia per via del software che mette a disposizione tantissime opzioni (financo la possibilità di evidenziare testi in diversi colori, che si vedranno però solo dopo l’esportazione su altri dispositivi) e la bassissima lag, sia a livello hardware con la superficie del pannello che, ricoperta da un substrato plastico Mobius al posto del vetro tradizionale leggermente increspato, aumenta l’attrito della punta ben simulando l’effetto della carta. Pare una sciocchezza ma ciò aiuta a scrivere meglio e una grafia più comprensibile potrà essere convertita con maggiore accuratezza in appunti.

Tanta qualità ovviamente si paga e, come già si anticipava, il costo è considerevole (vi rimandiamo al sito ufficiale del produttore per tutte le informazioni del caso). Probabilmente a oggi il prezzo è la sola riserva che ci sentiamo di esprimere, dato che tende a tagliare fuori molti studenti universitari che certo non dispongono di cifre simili (o potrebbero preferire investirle nell’acquisto di un laptop che comunque fa più cose).
Quel che è certo è che si tratta di uno dei migliori dispositivi sul mercato, capace di guardare negli occhi i rivali più agguerriti. La presenza dell’Intelligenza artificiale consente di velocizzare ogni lavoro rendendo il Viwoods AiPaper il perfetto trait d’union tra noi e l’ufficio. Difficile tornare al vecchio taccuino di carta dopo averlo provato.