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Dalla Cina un device piccolo e leggero che può essere un ottimo compagno di svago e pure un efficiente collega d’ufficio per gestire piccole emergenze

La “Apple dei tablet e-Ink” sforna a sorpresa un device tutto nuovo, curato al solito nei minimi dettagli. Difficile non innamorarsene, ma non tutto è perfetto

Abbiamo testato il device cinese appena approdato nel Vecchio continente. Ecco cosa ne pensiamo

Un prodotto davvero interessante per chi studia, lavora o cerca un device che gli permetta di guardare film e serie tv questa estate al mare sotto l’ombrellone o in tenda sotto le stelle

Il costruttore cinese sfodera un possibile anello mancante con la famiglia degli e-book reader. Ma la vera sorpresa, più che il pannello, è il prezzo, anche se porta con sé compromessi non indifferenti

Dimensioni contenute, ampia autonomia e facilità d’uso. Tutto perfetto? Spoiler: a parte il prezzo (non per tutti), sì

Il costruttore asiatico sforna nel giro di un anno un nuovo device pensato per chi studia o lavora e che si pone come punto di incontro tra i tablet e i dispositivi eInk. Come se l’è cavata?

L’ultimo device del costruttore cinese sorprende per ciò che riesce a offrire a un prezzo davvero contenuto. Ma a quali compromessi?

Abbiamo testato questo curioso device per un paio di settimane scoprendo che se la cava particolarmente bene per il lavoro… da letto. Leggere per credere

Con un peso di soli 610 g e uno spessore di appena 10,1 mm, il nuovo tablet è di gran lunga più piccolo e pure un po’ più leggero del Chuwi Hi10 Max recensito lo scorso ottobre