07/12/2023 - 15/06/2024 - Tutto il giorno
Una mostra dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e MUSE – Museo delle Scienze, a cura di Cecilia Collà Ruvolo (INFN) e Francesca Scianitti (INFN), il progetto allestitivo è di Dotdotdot.
“Quanto. La rivoluzione in un salto” la mostra al MUSE di Trento
Dal 7 dicembre 2023 al 15 giugno 2024 sarà ospitata al MUSE – Museo delle Scienze di Trento e dedicata ad avvicinare il grande pubblico e le scuole alla meccanica quantistica, teoria che rappresenta una grande rivoluzione sia nel pensiero scientifico sia nella nostra visione della realtà e dell’universo di cui facciamo parte.
La mostra accompagna visitatrici e visitatori nel racconto della meccanica quantistica e della rivoluzione che essa ha portato nel pensiero scientifico, nella cultura e nello sviluppo tecnologico, articolandosi in cinque tappe che dall’universo classico dell’800 sfociano in un universo difficile da immaginare, riletto sotto la lente della nuova teoria.
Il progetto allestitivo multimediale e interattivo, realizzato dallo studio multidisciplinare Dotdotdot, permette di comprendere e sperimentare la mutevolezza del comportamento della materia e della luce attraverso un viaggio che parte dalle certezze della fisica
classica, fino ad arrivare ai paradossi della fisica quantistica e le grandi innovazioni tecnologiche che ne derivano.
L’allestimento si ispira ai concetti certezza/incertezza che caratterizzano i principi delle scoperte scientifiche: filtri che scompongono le immagini e gli oggetti, grafiche lenticolari che moltiplicano i punti di vista e i racconti, materiali evanescenti e trasparenti rendono labili le certezze e le superfici che, se a una prima vista appaiono solide, si rivelano invece frammentarie, attraversabili e mutevoli.
La mostra moltiplica i punti di vista da cui guardare la realtà: dal micro al macro, dai corpi alle particelle. L’allestimento rende tangibile questo cambio di scala, restituendo una percezione sempre più frammentaria, sfocata e inafferrabile della realtà che ci circonda.
L’esperienza immersiva del linguaggio multimediale lavora su molteplici livelli di apprendimento, raggiungendo quindi un ampio pubblico. Attraverso le installazioni interattive presenti lungo le sezioni della mostra (“Effetto fotoelettrico”, “Dualismi”, “Sovrapposizioni”, ‘”Doppia Fenditura”, “Buco Nero”), il visitatore può fare esperienza e comprendere in modo semplice e intuitivo concetti complessi che sono alla base della meccanica quantistica e dei meccanismi che danno forma all’universo.
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