Autore: Chiara Buratti

La media di investitori per deal scende a 5 rispetto ai 11 del 2023, guidata, però, da un maggior numero di accordi per un ammontare inferiore ai 50mila euro

Entra nel cda dell’azienda il presidente Luca Spada, Andrea Cecchi resta CEO. L’investimento è guidato da Skylink

Si intitola “Artificial” ed è in fase di sviluppo negli Amazon MGM Studios. In lizza per la regia c’è l’italiano Luca Guadagnino

Ha recentemente stretto accordi con brand internazionali come Bmw, Calvin Klein e Dior e, secondo quanto si legge su FastCompany, le sue entrate annuali si avvicinano al milione di dollari. Ecco chi è una delle creator digitali più quotate al mondo

Dal 2015, la fintech offre agli investitori retail un accesso ai mercati finanziari e la possibilità di ricevere interessi competitivi sulla liquidità, grazie alle partnership bancarie della piattaforma

Continua il viaggio di StartupItalia tra le agenzie media d’eccellenza per raccontare l’evoluzione del settore. Stefano Spadini, CEO di Havas Media Network: «I consumatori sono sempre più simili a un gatto: cambiano spesso preferenze. Per questo l’agenzia deve mettere a servizio dei clienti la capacità di leggere il mercato. Oggi tutto è media, ma il media non è tutto»

È italo-peruviana e ha deciso di fare innovazione partendo dal gioco di squadra, anche tra squadre diverse. Oggi oltre a guidare la green tech Gauss Fusion è presidente dell’Associazione europea per la fusione. «Nei prossimi vent’anni costruiremo i primi impianti da 1 GW basati su fusione a confinamento magnetico per la produzione di energia pulita. Parlare di quote rosa è limitante, investiamo in competenze», dice Milena Roveda. Oggi Unstoppable Women ci porta nel futuro

Nella classifica degli Slam in cui si guadagna di più, il Roland Garros è al terzo posto dopo Wimbledon e US Open, rispettivamente con circa 60 e 70 milioni

La strategia europea punta ad affrontare le sfide che sono chiamate a sostenere le imprese, supportandole in tutte le fasi del loro ciclo di vita: dalla nascita alla crescita, fino alla maturazione e al successo

Con sentenza n.1758 del 16 aprile, il giudice ha stabilito che in presenza di alcune condizioni specifiche la comunicazione di recesso da un contratto di lavoro su app di messaggistica è valida. Ecco quali requisiti deve soddisfare