Lo scorso gennaio è entrata in vigore la direttiva Sup che vieta l’immissione sul mercato di alcuni prodotti in plastica usa e getta, come cannucce, piatti e posate. Le imprese italiane dell’agrifood come hanno accolto questa sfida? La parola a Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare
Autore: Federico Turrisi
Il settore è in forte crescita da anni: nel 2021 è stato in grado di attirare oltre 51 miliardi di dollari di capitale a livello globale. In Italia le startup innovative non mancano, ma si investe ancora troppo poco
Negli Stati Uniti in decine di università è già possibile ordinare via smartphone un pasto o la spesa e ricevere tutto da piccoli robot a guida autonoma. Una delle aziende più attive è la californiana Starship Technologies, che ha ottenuto 100 milioni di dollari di investimenti
L’ecosistema israeliano conta centinaia di startup innovative e dimostra di essere all’avanguardia in diversi ambiti, tra cui per esempio l’agricoltura di precisione. Cultura imprenditoriale, ma anche capacità di fare rete e di creare sinergie tra pubblico e privato, tra università e imprese: sono questi alcuni degli elementi che hanno contribuito a rendere vincente “modello israeliano”. Ne abbiamo parlato con Dana Kedar, direttrice di GrowingIL.
La startup parigina La Vie (che vanta tra i suoi business angel anche l’attrice Natalie Portman) ha chiuso all’inizio dell’anno un round di serie A da 25 milioni di euro. Il suo obiettivo? Commercializzare una pancetta realizzata con ingredienti esclusivamente vegetali, che risulti gustosa come quella tradizionale ma più sana e sostenibile. E anche negli Stati Uniti quello del fake bacon si conferma un trend in ascesa.
Ricercate soprattutto per le loro proprietà nutrizionali, le microalghe potrebbero diventare un importante tassello all’interno di una dieta sana e sostenibile che concede maggiore spazio ad alimenti di origine vegetale. La specie algale più diffusa sul mercato rimane la spirulina. E intanto si studia come aumentarne la produttività grazie all’aiuto delle biotecnologie
Per affrontare le sfide poste da ambienti così estremi vengono in aiuto soluzioni biotecnologiche come l’idroponica a ciclo chiuso. E nello spazio riciclare le risorse diventa un requisito imprescindibile, come ci spiega la ricercatrice dell’ENEA Angiola Desiderio
L’iniziativa, organizzata da Future Food Institute nell’ambito della EU Agrifood Week, è stata l’occasione per parlare di cibo, cultura, innovazione e tutela della biodiversità, mantenendo un occhio di riguardo alle misure strategiche per il settore agroalimentare e al ruolo dell’Europa e dell’Italia
Le proteine del latte vaccino vengono ricreate in appositi bioreattori attraverso la fermentazione di lieviti geneticamente modificati: alla fine del processo si ottiene una polvere con cui si possono realizzare latte, formaggi e altri prodotti. Tra le più importanti aziende che producono “latte sintetico” c’è l’unicorno californiano Perfect Day, e a Seattle Starbucks ha già iniziato a servirlo ai suoi clienti
Diverse aziende stanno investendo su sistemi innovativi di ricircolo dell’acqua per spostare gli impianti di acquacoltura dalla costa all’entroterra. Gli obiettivi sono molteplici: ridurre l’inquinamento dei mari dovuto ai reflui degli allevamenti, limitare l’impatto delle malattie che colpiscono i pesci e scongiurarne il rischio di fuga