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Contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese, per stimolare gli investimenti in ricerca e sviluppo delle imprese più innovative
L’estate non ferma la spinta imprenditoriale di un Paese ambizioso e le idee restano sempre accese perciò le opportunità di finanziamento vanno setacciate senza sosta, alla ricerca di risorse preziose per completare i progetti. Ci sono due nuove misure importanti – una nazionale e l’altra regionale – da segnalare e studiare, per farsi trovare pronti: si tratta del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e IoT del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), e degli aiuti per progetti di Ricerca e Sviluppo di Sardegna Ricerche.
Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e IoT
Il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things è stato istituito dalla legge di bilancio 2019, con una dotazione complessiva pari a 45 milioni di euro. Con decreto direttoriale 24 giugno 2022 sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande, nonché i criteri per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni.
Si tratta di una misura nazionale, del MISE, con una dotazione complessiva di 45 milioni di euro, che finanzia progetti con spese e costi ammissibili non inferiori a 500.000 euro e fino a 2 milioni di euro. Si rivolge ad imprese costituite da almeno 2 anni, di qualsiasi dimensione, che presentino progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell’organizzazione o di processo. Nello specifico devono esercitare attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese. Più nello specifico sarà data priorità a progetti di innovazione che possono avere impatto nei seguenti settori :
- industria e manifatturiero;
- sistema educativo;
- agroalimentare;
- salute;
- ambiente ed infrastrutture;
- cultura e turismo;
- logistica e mobilità;
- sicurezza e tecnologie dell’informazione;
- aerospazio.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, che può arrivare fino all’80% piano di investimento complessivo, per la copertura di spese per personale dedicato al progetto, per strumentazione e attrezzature, costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti; sono ammissibili ai fini del bando anche le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente collegate al progetto.
Le imprese possono partecipare in forma singola o in partenariato, ma la presenza nel raggruppamento di un organismo di ricerca costituisce un fattore premiante (sebbene non necessario). Se si decide di partecipare in raggruppamento è fondamentale bilanciare le attività, di modo che nessun soggetto coinvolto si trovi a gestire più del 70% dell’intero budget di progetto.
La domanda deve essere presentata in forma esclusivamente telematica utilizzando la procedura disponibile nel sito internet di Infratel Italia, a partire dal 21 settembre 2022. Ma potete iniziare a comporre l’application online a partire dal 14 Settembre. Fatevi trovare pronti con la documentazione in ordine, perché sarà possibile inoltrare domanda fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Perciò, considerando la limitata dotazione finanziaria è importante essere pronti sin dal primo giorno di apertura del bando.
Aiuti per progetti di Ricerca & Sviluppo – settori ICT e Agroindustria.
In questo caso si tratta di una misura regionale di Sardegna Ricerche – l’agenzia che propone servizi destinati a imprese e persone, parte integrante delle politiche regionali di promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna – per imprese di tutte le dimensioni che abbiano una sede o un’unità locale in Sardegna, oppure che siano disposte ad assumere l’impegno di aprire una sede operativa in Sardegna. La misura prevede due linee di contributo a fondo perduto che co-finanziano progetti di Ricerca e Sviluppo, realizzati da imprese singole o in collaborazione con un Organismo di Ricerca. Entrambi gli interventi promuovono la realizzazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale che introducono innovazioni di prodotto e/o di processo.
Si tratta di un contributo a fondo perduto che può coprire fino all’80% delle spese ammissibili per personale, strumentazione e attrezzature, costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti. Il bando consente la copertura mediante contributo anche delle spese generali supplementari e degli altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente collegate al progetto.
Il programma dedicato al settore ICT ha una dotazione finanziaria iniziale di 3.245.000 euro e finanzia progetti di Ricerca e Sviluppo con valore compreso tra 75.000 e 250.000 euro, mentre quello relativo all’AGROINDUSTRIA ha una dotazione finanziaria iniziale di 1.200.000 euro ed è rivolto a progetti di Ricerca e Sviluppo compresi tra 120.000 e 400.000 euro.
Le domande di ammissione devono essere compilate esclusivamente online fino alle ore 12:00 del 15 ottobre 2022. In questo caso l’aggiudicazione avverrà in seguito ad un’istruttoria di valutazione, sulla base della graduatoria che verrà stilata da una commissione di esperti, che valuteranno tutte le candidature ricevute.
Se vuoi scoprire a quali finanziamenti puoi accedere, ma non hai tempo o risorse da dedicare a questa attività, rivolgiti a bandzai. Ti rimandiamo invece a questo approfondimento tecnico per avere più informazioni sui requisiti di accesso alle misure del MISE e Sardegna Ricerche.