L’iniziativa amplia l’intesa sottoscritta a settembre 2021 che aveva già attivato risorse per cinque miliardi di euro a favore di 30 mila piccole e medie imprese
Un accordo che permetterà di attivare nuova finanza per 10 miliardi di euro di prestiti da parte del sistema bancario a favore delle piccole e medie imprese italiane. È questo il principale obiettivo dell’iniziativa realizzata da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) insieme al Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI, parte del Gruppo BEI) e a Mediocredito Centrale (MCC), gestore del Fondo di garanzia per le PMI (Fondo PMI), che consentirà di raggiungere un totale di 15 miliardi di euro di finanziamenti e di rafforzare la collaborazione delle istituzioni già coinvolte nell’intesa sottoscritta lo scorso settembre, che aveva già attivato risorse per cinque miliardi.
L’accordo
L’accordo è finalizzato a potenziare ulteriormente la capacità operativa del Fondo PMI a sostegno del tessuto produttivo italiano e rappresenta una delle più rilevanti operazioni, in termini di volumi garantiti dal Gruppo BEI nell’ambito del Fondo Europeo di Garanzia (FEG), parte del pacchetto di misure da 540 miliardi di euro approvato dall’Unione Europea per rispondere all’impatto economico della pandemia. Si prevede che complessivamente, attraverso la garanzia offerta dal Fondo PMI di MCC, gli accordi siglati sosterranno l’accesso al credito a condizioni vantaggiose di circa 90 mila piccole e medie imprese italiane esposte alle conseguenze economiche della crisi pandemica e della guerra in Ucraina, il triplo rispetto alle 30 mila stimate per l’intesa raggiunta a settembre, puntando così a salvaguardare anche i livelli occupazionali.
L’operazione
Nel dettaglio, la struttura dell’intera operazione si basa su un portafoglio di nuove garanzie originate dal Fondo PMI fino ad un ammontare massimo di 12,5 miliardi di euro, di cui CDP contro-garantirà l’80% (quindi fino a 10 miliardi di euro). CDP beneficerà a sua volta di una contro-garanzia concessa dal FEI – di cui la Banca Europea degli Investimenti (BEI) è il principale azionista – a valere su risorse FEG. Grazie all’effetto leva dello schema operativo si stima che potranno essere attivati nuovi prestiti alle PMI per oltre 15 miliardi di euro complessivi (ai nuovi 10 miliardi di euro si sommano i cinque miliardi della prima operazione).
Il Fondo di garanzia per le PMI, gestito da Mediocredito Centrale per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, ha rappresentato il principale strumento operativo pubblico per fronteggiare la crisi pandemica a sostegno delle imprese italiane. Da marzo 2020 ad oggi, infatti, sono pervenute circa 2,7 milioni di richieste di garanzia a copertura di oltre 243 miliardi di euro di finanziamenti.