A giugno non è soltanto una la data – quella dell’accredito – da segnarsi per l’assegno unico. Come stabilito infatti dall’INPS c’è tempo fino a fine mese per aggiornare l’ISEE e così recuperare tutti gli arretrati a cui si ha diritto.
Assegno unico: qual è la data dell’accredito di giugno
Sempre in base alla comunicazione dell’INPS, «i pagamenti dell’AUU (assegno unico universale, ndr) relativi ai mesi da febbraio a giugno 2025 per le prestazioni in corso di godimento che non hanno subito variazioni sono accreditati a decorrere dal giorno venti del mese». Discorso diverso invece per chi ha invece appena presentato la domanda. «Il pagamento della prima rata della prestazione – spiega l’ente – avviene di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Nella stessa data viene accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito o a debito».
Assegno unico: cosa sapere sulla scadenza del 30 giugno per l’ISEE
Chi non ha ancora aggiornato l’ISEE per l’assegno unico nel 2025 sta ricevendo l’importo minimo, ma ha tempo per recuperare tutti gli arretrati a cui ha diritto, compilando l’indicatore riguardante il proprio nucleo famigliare. La scadenza è fissata al 30 giugno, dopo di che chi non avrà proceduto in tal senso continuerà a ricevere l’accredito degli ultimi mesi.