Cdp punta 800mila euro su 3 startup pugliesi: Connexa Insurtech, Memento, Bionit Labs e 1 startup della Basilicata: Cervellotik. Il poker di startup è sostenuto da The Qube, acceleratore pugliese nato nel 2013 all’interno dei laboratori dell’Università del Salento
Nell’ambito del programma “Seed per il Sud”, CDP Venture Capital Sgr – Fondo Italia Venture II ha co-investito in quattro startup del portafoglio di The Qube, grazie al supporto dell’Advisor Giovanni De Caro, contribuendo a sviluppare alcune fra le realtà più innovative del Mezzogiorno, e nello specifico 3 startup in Puglia e 1 in Basilicata.
L’importo totale di queste operazioni è stato pari a 1.3 milioni di euro, di questi, 800 mila sono stati erogati da CDP Venture Capital SGR.
Le quattro startup
Le startup presenti nel portafoglio di The Qube selezionate come beneficiarie degli investimenti sono:
Connexa Insurtech SRL – che mira a trasformare il mercato europeo delle assicurazioni auto offrendo soluzioni assicurativa digitale telematiche, attraverso flessibilità e personalizzazione verso i clienti.
Memento SRL – azienda di sviluppo e di distribuzione di giocattoli innovativi presente nei principali mercati internazionali.
Bionit Labs SRL – impresa operante nel campo della ricerca e sviluppo e commercializzazione di prodotti dedicati al settore della bionica e robotica con applicazione prevalente in ambito ortopedico-sanitario. Nello specifico, hanno sviluppato “Adam’s Hand”, la prima mano bionica completamente adattiva
Cervellotik SRL – attiva nel settore dell’on-line education e che propone prodotti e servizi innovativi per l’istruzione, la formazione e l’orientamento.
“Questa operazione con Cdp Venture Capital da un lato rappresenta una grande opportunità per quattro startup promettenti del nostro sud, dall’altro certifica il nostro percorso di crescita come incubatori e acceleratori avviato nel 2013. Abbiamo ancora tanta strada da fare ma ci sentiamo incoraggiati dall’effetto moltiplicatore positivo che opportunità come questa generano per lo sviluppo dell’ecosistema startup locale”, ha dichiarato alla stampa Salvatore Modeo, fondatore di The Qube.
The Qube, giovane acceleratore pugliese
Questo traguardo segna per The Qube il suo consolidamento nella scena nazionale, identificandolo maggiormente come realtà capace di interagire con network estesi e interlocutori di rilievo, con un approccio costante e mirato allo sviluppo dell’ecosistema imprenditoriale locale.
L’approccio di The Qube, volto a sviluppare un ecosistema imprenditoriale favorevole allo sviluppo d’impresa, gli ha consentito di progredire in termini di riconoscibilità e risonanza, lungo un costante percorso di crescita culminato con l’inserimento tra gli Acceleratori riconosciuti da CDP Venture Capital Sgr.
The Qube, oggi, è inoltre gestore di due spazi di coworking, localizzati nel centro storico dei capoluoghi Lecce e Brindisi. Entrambi sorti sulla scia di misure di sviluppo locali e con il supporto delle amministrazioni comunali, “Molo 12” e il più giovane “Molo 12 Brindisi” – quest’ultimo con sede presso il bellissimo Palazzo Guerrieri, e dotato di un laboratorio di manifattura digitale – fanno dell’innovazione loro caratteristica identitaria, rappresentando un punto di riferimento per freelance, aziende e giovani imprenditori pugliesi.