Cosa cercano i datori di lavoro? Ecco delle semplici linee guida da mettere in pratica
Quando si è alla ricerca di un lavoro, il profilo LinkedIn può essere un fedele alleato. Per i reclutatori che sono alla ricerca di talenti è una grande risorsa. Basti considerare che nel Jobvite Recruiter Nation Report del 2016, l’87% di chi si occupa della valutazione di possibili candidati per un lavoro ha trovato LinkedIn molto più utile che vagliare i candidati durante il processo di assunzione. Ma cosa davvero cattura l’occhio di un reclutatore quando scorre i profili Linkedln?
1. Bandite le schede incomplete
Quando qualcuno guarda un profilo, vuole vedere la vostra esperienza lavorativa, l’istruzione e i vostri interessi. Le schede incomplete rendono più difficile determinare se siete la migliore scelta per il lavoro, perché non si riesce a visualizzare il quadro completo. E’ una brutta prima impressione.
2. Non utilizzate i selfie come foto del profilo
La foto del profilo è la prima impressione. Dovrebbe apparire professionale e rappresentativa del lavoro che state cercando. I selfie e le foto delle vacanze rendono riduttivo il vostro curriculum, dicono i reclutatori. Bisogna farsi guardare in maniera professionale.
3. Dovete avere la rete piena di contatti
Profili con pochi contatti sono poco appetibili. Le persone più efficaci hanno reti robuste e il profilo LinkedIn dovrebbe essere pieno di recensioni positive da parte dei colleghi. Non c’è bisogno di migliaia di persone, ma 300 o poco più è l’ideale. Quindi fate un backup dei contatti prima di cercare un nuovo lavoro.
4. Attenzione alle discrepanze
I reclutatori spesso controllano il profilo Linkedln come conferma delle informazioni che leggono sui cv. Così, se s’imbattono in date di lavoro diverse o titoli di studio che non combaciano, gli addetti al recruting cestineranno velocemente il curriculum.
5. Realizzate un veloce riepilogo
Internet è un mondo molto veloce, riassumete nel più breve tempo la vostra storia lavorativa. Evidenziate i vostri successi, utilizzate brevi blocchi e fatelo con elenchi puntati in modo che possano leggere il riepilogo facilmente. Tutti i reclutatori utilizzano i dispositivi mobili, deve essere facile da leggere su piccoli schermi.
6. L’intestazione è importante
I reclutatori possono trovare il vostro profilo LinkedIn tramite Google, invece che dalla piattaforma stessa. I risultati della ricerca Google in genere includono la posizione e il titolo professionale che appare sotto il vostro nome sul profilo. Quel titolo, chiarendo il vostro settore e la vostra posizione lavorativa, farà si che le persone potranno trovarvi.
7. Niente scherzi
Se il titolo che avete nel profili è qualcosa tipo “social media ninja”, nessuno vi chiamerà. Raccontate il vostro lavoro e cosa fa la vostra azienda, se cercate un lavoro.
8. Mantenete attivo il profilo
Durante la ricerca di lavoro, mantenete sempre un profilo attivo. Leggete i feed delle notizie, condividete contenuti, commentate, mostrate un livello di impegno professionale. Allo stesso modo, condividete articoli che avete scritto o altri esempi del vostro lavoro. Molti sono alla ricerca di professionalità anche attraverso quello che si pubblica.
9. Brevi raccomandazioni
I consulenti per il personale vengono impressionati dalle raccomandazioni. Sempre che siano brevi e che mettano davvero in evidenza qualcosa riguardo alle vostre capacità.
10. Opzione disponibilità
Se siete alla ricerca di un posto di lavoro, attivate l’opzione “Fai sapere ai recruiter che sei disponibile”. In maniera privata i reclutatori vengono a sapere che siete in cerca di un posto di lavoro. È un’ottima idea utilizzare questa opzione, è indicativa del fatto che si desidera trovare tutte le potenziali opportunità.