GamePix, startup di gaming specializzata nella distribuzione di giochi in html5, secondo quanto risulta a Startupitalia.eu è stata scelta tra i fornitori del nuovo servizio di gaming online di Facebook
Facebook ha appena lanciato una nuova opzione all’interno di Messenger che consentirà a chi usa il servizio di messagistica di giocare online con i propri amici. Si chiama Instant Facebook Instant Game. Permetterà agli utenti di giocare a diversi videogame tra i più popolari al mondo.
Classici, da Pacman a Space Invaders, sono 17 per ora ma promettono di diventare migliaia. Lo ha annunciato ufficialmente il 29 novembre con un post sul proprio blog scritto da una vecchia conoscenza dell’ecosistema italiano delle startup: Andrea Vaccari, founder di Glancee, startup che ha venduto a Mark Zuckerberg nel 2012.
Di fatto la prima acquisizione di una startup italiana da parte di Facebook, per una cifra mai rivelata. Vaccari oggi lavora in Facebook a San Francisco. Fa il product manager. Stefano Bernardi in un post per CheFuturo! ha raccontato la sua storia, che a tratti ha dell’incredibile. Ma è solo il primo tocco dei tre che legano questa nuova release in qualche modo all’Italia.
La favola di GamePix, che non conferma
Il secondo è che tra le startup che faranno parte di questo nuovo progetto di Facebook e che forniranno videogiochi a Facebook c’è un’italiana. Si tratta di GamePix, startup che fa parte del portfolio di LVenture (accelerata da Luiss Enlabs), con sede a Roma.
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perché in 6 anni è cambiato tutto
GamePix negli anni si è specializzata nella distribuzione di giochi in html5. Il nuovo oro nero del web, come lo definiscono alcuni. Di fatto un linguaggio che sta cambiando radicalmente il nostro rapporto con le applicazioni. Abbiamo provato a contattare i founder per chiedere conferma della notizia ma al momento non possono rilasciare alcuna dichiarazione.
I complimenti su Facebook da parte dell’ecosistema
Ma sui profili Facebook di diverse persone legate all’ecosistema romano si sono visti nelle ultime ore decine di post che riprendevano quello di Vaccari per fare i complimenti al team di GamePix. A partire dal responsabile del programma di accelerazione di Luiss Enlabs, Augusto Coppola che ricorda la nascita di GamePix ad InnovactionLab, a Luigi Capello, Ceo e Founder di LVenture Group, Roberto Magnifico (Luiss Enlabs) che sottolinea come questa notizia sia un’ottima notizia per tutto il gaming made in Italy, fino a Luca La Mesa, chapter ambassador della Singularity University di Roma.
Non da ultimo Edouard Wawra, cofounder di GamePix, che ha scritto in un post: «Quando abbiamo conosciuto Mark Zuckerberg a Roma è stato l’inizio di un lungo viaggio. A GamePix lavoriamo per portare l’html5 ad un livello successivo e oggi abbiamo raggiunto una pietra miliare: benvenuti in Facebook Instant Game!».
Quella foto con Zuckerberg che ad agosto anticipava tutto
Il terzo, ultimo. A fine agosto ha girato tantissimo sempre su Facebook una foto che ritraeva al centro Mark Zuckerbeg circondato da un gruppo di founder italiani. Tra i volti si riconoscono quello di Monica Archibugi de Le Cicogne, Barbara Labate di Risparmio Super. E proprio Edouard Wawra.
Presumibilmente il giorno dell’incontro di cui scrive nel suo post, il 29 agosto scorso, quando Zuckerberg tenne una lectio (chiamatelo speech se più vi piace) all’Università Luiss di Roma. Dopo il discorso pubblico ha avuto un incontro riservato di un’ora con nove founder italiani. I contenuti sono sempre rimasti ultra segreti. E questo tassello forse completa il puzzle.