Ospitato presso l’Hub di LVenture Group e LUISS Enlabs alla stazione Termini, Binario F è lo spazio fisico in cui il social network di Zuckerberg vuole formare nelle competenze digitali 97.000 persone entro il 2019
Solo posti in piedi e lunga fila all’ingresso per poter partecipare all’inaugurazione di “Binario F”, il luogo che Facebook Italia dedicherà allo sviluppo delle competenze digitali di persone, imprese, associazioni ed istituzioni. L’obiettivo è quello di formare, entro la fine del 2019, almeno 97.000 persone, attraverso programmi ospitati nello spazio, corsi online e iniziative realizzate su tutto il territorio nazionale. Tutte le attività di formazione saranno totalmente gratuite e aperte a tutti coloro che sentiranno l’esigenza di sviluppare le proprie competenze digitali.
Lo spazio e le attività di formazione
Binario F ha trovato spazio presso i locali dell’Hub di LVenture Group e LUISS Enlabs alla stazione Termini. Composto da diversi ambienti in cui è possibile svolgere varie attività, nel 2019 arriverà a coprire 900 mq di superficie. Oltre alle diverse sale training, sarà presente un Live Studio con tutte le attrezzature necessarie per fare dirette Facebook o Instagram, postazioni di lavoro, aree relax dedicate al networking e allo scambio di idee, due aree cucina e una chiostrina per le attività all’aperto.
Dal punto di vista della formazione, presso Binario F verranno svolte diverse tipologie di training e seminari volti allo sviluppo delle digital skill in differenti ambiti e dedicati a diversi tipi di pubblico. Le categorie a cui saranno rivolti i vari programmi di formazione sono otto: istituzioni, accademici e scuole, genitori e studenti, editori e produttori di contenuti, istituzioni culturali, no profit e associazioni, imprese e start-up. I programmi si divideranno in tre categorie: iniziative organizzate direttamente da Facebook, coinvolgendo esperti provenienti direttamente dall’azienda e dalla famiglia di applicazioni come Whatsapp, Instagram e Oculus; iniziative organizzate in collaborazione con partner specializzati in diverse aree di formazione e altre promosse direttamente dalla comunità.
Presentandosi come uno spazio aperto alla comunità, Binario F accoglierà le proposte di chiunque voglia svolgere attività di formazione sulle competenze digitali utilizzando gratuitamente gli spazi e tutte le attrezzature tecnologiche presenti. Per farlo bisognerà scriversi al sito binariof.fb.com
La cerimonia di inaugurazione
Durante la conferenza stampa, moderata dal giornalista Mediaset Nicola Porro, il Country Director di Facebook Italia Luca Colombo ha ricordato che il 70% delle piccole e medie imprese in Italia ritiene le competenze digitali più importanti della scuola frequentata in fase di assunzione, sottolineando che entro il 2023 solo in Italia rischiano di rimanere scoperte 280.000 posizioni specializzate. Il manager si è detto convinto che un progetto come Binario F possa offrire un’opportunità aggiuntiva di apprendimento permanente per aiutare concretamente a risolvere questo problema.
“Siamo molto felici di aprire Binario F in un luogo così importante per Roma nell’ambito della cultura digitale”, ha dichiarato a Startupitalia Laura Bononcini, Head of public policy di Facebook Italia, che ha aggiunto: “Nei prossimi mesi avvieremo con partner diversi una serie di programmi, uno di questi è dedicato alle startup e sarà svolto dalla società di consulenza Elastic. Il sostegno alla crescita delle start-up italiane è uno dei nostri obiettivi, che con questo spazio vogliamo perseguire al meglio delle nostre possibilità”.
Alla cerimonia di inaugurazione sono anche intervenuti il sindaco di Roma Virginia Raggi e il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio. Il primo cittadino della Capitale ha definito Binario F: “Un luogo dinamico che contribuirà allo sviluppo sociale e produttivo della città, rendendola un punto di riferimento imprescindibile per la nuova economia digitale. Il Ministro Centinaio ha voluto sottolineare l’importanza della trasformazione del digitale anche per il turismo perché: “Questa opportunità è stata colta soprattutto dalle imprese del settore agroalimentare con effetti dirompenti e introducendo grandi opportunità di sviluppo volte a conquistare nuovi mercati valorizzando sempre di più il nostro Made in Italy”.