Tutto quello che questo weekend vi impedirà di uscire e immergervi in attività sociali o all’aria aperta
GOMORRA (STAGIONE 3) – Sky Italia
Parte il 17 Novembre con i primi due episodi la terza stagione di Gomorra, ma non bisogna lasciarsi intimorire dall’attacco sottotono. Tutti sembrano essersi imborghesiti.
Ciro e Genny hanno fatto fuori le rispettive famiglie alla fine della scorsa annata. Il primo è ora diventato padre e vive a Roma, ha un piccolo impero che gestisce con la faccetta furba di chi la sa più lunga degli altri, ha messo a regime i suoi contatti in Honduras e sfoggia un bello spagnolo d’occasione. Il secondo invece è scappato in Bulgaria in una specie di auto-esilio punitivo, ha imparato il bulgaro a tempo di record, fa lo sgherro per la mafia locale senza ambizioni di scalata e (fa impressione scriverlo) si concede anche delle buone azioni prima di tornare in patria.
Per fortuna durerà tutto fino al terzo episodio (incluso), poi la serie smette di sembrare diretta come un brutto film italiano e ingrana. A differenza di quelle americane, infatti, le serie italiane dipendono molto da chi le dirige, e così quando dalla sedia da regista si leva Claudio Cupellini e si siede Francesca Comencini (episodio 4) la musica cambia e torna la vecchia Gomorra lercia e sanguinolenta, sbruffona e senza pietà. Torna a cazzotti in faccia dati con il quadrante di un orologio burino tenuto sulle nocche, e tradimenti inattesi.
IL PUNITORE – Netflix
È arrivata tutta insieme come si conviene ad una serie Netflix, Il Punitore, attesa fin dalla prima apparizione del personaggio nell’universo Marvel di strada: quello che vediamo in televisione.
Anche qui, come per Gomorra 3, occorre tenere duro i primi episodi: perché Il Punitore traccheggia un po’, perde tempo e sembra attendere circa il quarto-quinto per ingranare davvero. Ma quando lo fa è possibile riconoscere il tono migliore della Marvel televisiva, quella delle prime stagioni di Jessica Jones e Daredevil.
Fotografato con quel passione notturna che sembra infastidita alla sola idea di scene ambientate di giorno, e determinato a non salvare nessuno, a non dare soddisfazione nemmeno al suo protagonista, Il Punitore è una serie fatta di punizioni per tutti. Non è Dexter, che uccideva per ragioni etiche, per un codice e portare una specie di ordine nella sua testa, è invece una serie che ricorda più Il Giustiziere della Notte (a proposito: sta per tornare con Bruce Willis nel ruolo protagonista), tutta violenza e nessuna redenzione, nessuna buona motivazione, solo punizione. Ed è dissetante.
STAR WARS BATTLEFRONT II – Windows, Playstation 4, Xbox One
I migliori e più attenti hanno già giocato alla beta di Star Wars Battlefront II, potendo toccare con mano non solo quanto il gioco online sia stato ricalibrato, per certi versi semplificato e rimesso a posto, ma hanno avuto anche un assaggio dei nuovi scenari, le nuove mappe precise e suggestive, davvero capaci di acchiappare per i capelli le sensazioni dei film.
Innanzitutto c’è una modalità single player, una campagna dalla durata un po’ pretestuosa (4-5 ore) che racconta eventi situati tra Il Ritorno Dello Jedi e Il Risveglio Della Forza, in quel mare di situazioni e storie che dovrebbero riempire i circa 40 anni passati tra i due. Non è davvero nulla di che, ma del resto solo un pazzo acquisterebbe Star Wars Battlefront per la storia. Qui è il multiplayer quel che conta.
E sembrano saperlo benissimo allo studio DICE visto come hanno lavorato per migliorare il già ottimo lavoro fatto due anni fa per il primo capitolo del gioco. È rimasta immutata la caratteristica base del gioco: il suo essere rapido e leggero, non complesso e stratificato come i multiplayer più audaci, ma buono per ogni tipologia di giocatore. A questo è stato aggiunto un sistema più meritocratico nell’assegnazione di bonus e punti e soprattutto sono arrivati personaggi da tutti i film. Non solo la trilogia classica ma anche Darth Maul dalla seconda o Kylo Ren dalla terza (e anche con il maestro Yoda giocare sì può!).
Le modalità più interessanti sono: Assalto Galattico, la più goduriosa in assoluto, quella che si gioca a 40 alla volta con obiettivi di massa (tipo rubare un AT-AT su Endor e portarlo su una base imperiale); Caccia Stellari all’Assalto, quella tutta in volo, che si distingue per come sono pensate le mappe, buone per gli scontri di massa ma anche per andare ad infrattarsi e inseguire un nemico personale; e infine il casino di Eroi contro Malvagi, in cui ci si divide in due squadre e si deve conquistare l’obiettivo degli altri, ma senza stare a farla troppo lunga.