Le startup possono applicare fino al 5 giugno. Il percorso inizierà a settembre 2017, si terrà a Bologna e includerà fino a venti progetti innovativi nel campo della tecnologia e del digitale
dpixel, advisor esclusivo del fondo di investimento Barcamper Ventures, lancia la call per il secondo batch di investimenti del programma di accelerazione Barcamper. Il percorso inizierà a settembre 2017, si terrà a Bologna e includerà fino a venti startup nel campo della tecnologia e del digitale, che verranno selezionate nei prossimi tre mesi. Ogni startup ammessa al programma riceverà 25mila euro, accesso a mentorship dedicata, più una serie di servizi messi a disposizione dai partner di dpixel. I mentor a supporto del programma vantano esperienze manageriali in campo digitale in aziende come Facebook, Mondadori, Groupon, Airbnb, Jobrapido e Banzai. La seconda call è aperta fino al 5 giugno: è possibile applicare QUI.
Fino a 20 startup
La selezione è rivolta fino ad un massimo di venti startup in ambito ICT-digitale, con una soluzione o un prodotto ready to market con particolare focus su: Industry 4.0 ed IoT, blockchain applications, Fintech, Insurtech, B2B SaaS, Intelligenza artificiale, marketplaces, servizi innovativi abilitati dalla tecnologia.
Verso il primo round
«Il programma di accelerazione Barcamper – ha spiegato Gianluca Dettori, Presidente di Primomiglio SGR e partner di Barcamper Ventures – è il percorso privilegiato per portare a casa l’investimento di Barcamper Ventures. Consente a noi partner del fondo di lavorare tre mesi insieme agli imprenditori, attivare le nostre reti di contatto, collegarli con clienti, potenziali partner ed altri coinvestitori. Ai team che partecipano – ha detto ancora – diamo la possibilità di lavorare alla propria startup con al fianco un investitore ed una rete di relazioni per accelerare l’accesso al mercato. A fine programma il nostro obiettivo è consentire nei mesi immediatamente successivi la raccolta del primo round».
Il caso Nausdream
«Il primo batch di accelerazione – ha dichiarato Marco Deiosso, ceo e founder di Nausdream, startup che ha preso parte alla prima edizione – è sempre un progetto pilota, un paziente zero. Noi di Nausdream abbiamo vissuto una nuova città, conoscendo realtà locali e tante realtà nazionali e internazionali che con Barcamper hanno interagito. Le altre startup spaziavano dalle tecnologie futuristiche, ai servizi per le aziende, al gaming, sino al turismo. Alle spalle scorgo alcune collaborazioni, tante buone intenzioni, ottime conoscenze e qualche nuovo amico. Un programma di questo tipo deve concentrarsi tantissimo sul valore della community: il giusto stimolo, tante volte, è l’ingrediente magico che trasforma una buona idea in una grande azienda».