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Il vicepremier ha parlato del Fondo Nazionale Innovazione, di venture capital e lavoro. In arrivo il Giffoni for kids per le startup dei giovanissimi
«A settembre parte il Fondo Nazionale Innovazione, manca soltanto l’ok dalla Corte dei Conti». Il Ministro dello Sviluppo Economico e vicepremier, Luigi Di Maio, ha partecipato al Summit per lo sviluppo italiano, evento promosso dal Giffoni Innovation Hub. «Daremo 40mila euro alle aziende perché assumano un manager, un vero regista dell’innovazione, per aumentare la produttività e fare sviluppo». Passaggio importante perché possa diventare realtà quel fondo da 1 miliardo di euro proveniente dal pubblico (a cui potrà aggiungersene un altro miliardo dai privati) a sostegno dell’ecosistema della startup.
All’evento del Giffoni Innovation Hub uno dei temi toccati è stato anche quello della necessaria stabilità politica per favorire la crescita. Insieme al vicepremier Luigi Di Maio era presente anche Andrea Gumina, dell’Ufficio di Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico. «In Italia – ha detto – non è facile fare innovazione, non soltanto perché i tempi della burocrazia sono lunghi. Ma anche perché manca la continuità politica. Il Mise sta cercando di potenziare l’ecosistema dello sviluppo e dell’innovazione».
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Il futuro del Mezzogiorno
Il messaggio da trasmettere ai tanti ragazzi presenti al Summit è che la creatività è spalmata in maniera omogenea su tutti i territori. «Avete tutti potenzialità e visioni – ha detto ai giovani Gianluca Dettori, Presidente Primomiglio SGR – so già che alcuni di voi da grandi faranno gli imprenditori». Ma se è vero che le cose sono cambiate rispetto a dieci anni fa, quando fare startup era affare per pochi (o nessuno), non bisogna trascurare l’impatto che i territori devono ricevere dal mondo dell’innovazione.
«Il Meridione deve smetterla di cedere talenti con cifre paragonabili a quelle della grande migrazione. La crescita passa attraverso il venture capital». Salvo Mizzi ha sottolineato l’importanza di questi attori per l’ecosistema, ribadendo d’altra parte la necessaria mano da parte del pubblico. «Gli investimenti pubblici in Italia hanno seguito un curva decrescente, al contrario di quanto accade in Europa e negli Stati Uniti. Vogliamo tornare a crescere, ecco perché investiamo nelle startup».
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Giffoni for Kids
Il Giffoni Innovation Hub ha annunciato infine l’imminente fondazione di un nuovo programma per startup ideate da giovanissimi. «Giffoni for kids è, per dirla tutta, il futuro di Giffoni – ha detto il CEO Luca Tesauro – dal 2020 apriremo un fondo di investimento per creare un percorso di accelerazione. Ogni anno ospiteremo 20 startup e manderemo i ragazzi anche all’estero per sviluppare la propria idea».