L’azienda cinese è ormai stabilmente sul podio della categoria: secondo alcuni rilevamenti ha persino superato in volume Apple
Un mercato solido quello mobile, che cresce costantemente anche se non più con numeri altisonanti come in passato: in tutto il mondo secondo i dati GFK le vendite di smartphone hanno fatto registrare un +4 per cento anno su anno, con 347 milioni di unità vendute solo nel secondo trimestre 2017 e una crescita complessiva anche per ciò che attiene il valore dei telefoni venduti (+7,7 per cento). Ma se i numeri GFK fotografano un mercato sano, altre rilevazioni scendono più nel dettaglio per comprendere quali marchi stiano giovandosi più di altri di questo contesto positivo. E ci sono delle sorprese.
Huawei scala le classifiche
La più recente delle misurazioni è quella proposta da Counterpoint: secondo le misurazioni riferite agli ultimi 12 mesi, Huawei ha messo a segno un importante sorpasso ai danni di Apple. Un sorpasso probabilmente temporaneo, ma che fa segnare una tendenza generale che vede l’azienda cinese in crescita costante.
Va precisato che i mesi in cui si è verificato il sorpasso, giugno e luglio, sono mesi storicamente deboli per Apple: gli ordini rallentano in attesa del nuovo iPhone, il prossimo sarà annunciato il 12 settembre, e dunque è probabile che la percentuale di Cupertino torni a crescere in modo significativo nelle prossime rilevazioni. Anche Huawei comunque si appresta a lanciare uno smartphone, il Mate 10: vedremo nelle prossime rilevazioni come andrà questa sfida.
La stessa Counterpoint sottolinea inoltre come Huawei soffra di una storica debolezza nel mercato nordamericano, che ne limita la performance: ma è indubbio che la forza del marchio cinese sia il dominio in madrepartria (dove si spartisce un’enorme fetta del mercato con il marchio gemello Honor), così come una robusta presenza in Europa dove assistiamo ormai a un testa a testa con Samsung e ancora Apple.
Il mercato italiano, secondo le misurazioni Mobilens di Comscore, è ricco di soddisfazioni per l’azienda cinese: +413 per cento nel numero di clienti in 24 mesi, +100 per cento solo negli ultimi 12, la crescita maggiore in termini di volume che anche nel Belpaese colloca Huawei stabilmente sul podio. I dati più recenti dicono che uno smartphone su quattro di quelli venduti in Italia è Huawei: ancora qui è la tendenza a fare la differenza, visto che la crescita del dato a valore di pari passo con quello a volume testimonia una progressiva preferenza dei consumatori per gli smartphone di fascia alta dell’azienda cinese.
La tendenza globale
Sono ancora le rilevazioni Comscore a fornire indicazioni su dove sta andando il mercato degli smartphone. Ormai Android si assesta sopra il 70 per cento delle quote di mercato, con iOS che segue poco sotto il 20 per cento e il 10 per cento che si divide tra il resto dei sistemi operativi mobile. Windows Phone sta calando progressivamente, Blackberry è praticamente sparito dai radar: cresce invece costantemente la diagonale dello schermo, ormai stabilmente sopra i 5 pollici e addirittura sopra i 5,5 pollici in oltre il 25 per cento dei casi.
Lo smartphone si avvia a soppiantare definitivamente il tablet nelle tasche degli utenti: sempre più spesso, anche grazie alle diagonali generose dello schermo, si consumano video e videogiochi sullo schermo dei cellulari. In calo la telefonata classica, quella che prevede solo la voce che corre lungo il filo o sulle onde radio in viaggio nell’etere: ormai tutto passa attraverso l’instant messaging, comprese le chiamate che sempre di più oggi diventano videochiamate.