In più di un’occasione ha spiegato la sua passione per le startup e per la stampa americana avrebbe già deciso cosa fare del suo futuro.
Da Capitol Hill (la sede del Congresso degli Stati Uniti) alla Silicon Valley. Il futuro di Barack Obama, l’attuale presidente degli Stati Uniti potrebbe essere proprio nel paradiso delle startup: «Diventerà un venture capitalist al termine del suo mandato nel gennaio del 2017» spiega VanityFair. Ma molti siti americani ritagliano al presidente degli Stati Uniti un futuro da venture.
Perché Obama diventerà un investitore
Bill Clinton ha avviato una fondazione, scrive libri, è diventato uno speaker e oggi sostiene la campagna di sua moglie, candidata alla Casa Bianca. George V. Bush ha fondato un’istituzione, la Bush Institution e oggi si diverte a dipingere ritratti di cani e di Vladmir Putin. E poi c’è Obama che “potrebbe lasciare Washington D.C. per Sand Hill Road (la strada principale che conduce a Menlo Park, in California)” svela VanityFair. Per sostenere la sua tesi, la rivista riprende alcune dichiarazioni di Obama, il quale in più di una intervista, come una delle più recenti a Bloomberg, parla della sua affinità con il settore privato e con la Silicon Valley in particolar modo: «Le conversazioni che ho avuto in Silicon Valley e con i venture capital sono riuscite a mettere insieme i miei interessi nelle scienze e nelle aziende in un modo che ho trovato subito molto soddisfacente. Le competenze che ho mostrato da quando ho iniziato la campagna presidenziale, costruire un team, trovare nuove idee di marketing, penso siano le stesse che mi piacerebbe mettere alla prova anche nel settore privato» spiega Obama.
Che tipo di venture potrebbe essere?
VanityFair che in più di un’occasione Obama ha espresso il suo interesse per il biotech. Non solo a parole. Nel 2014 in una delle sue iniziative alla Casa Bianca (BRAIN, ndr) ha annunciato investimenti di 300 milioni di dollari nel settore pubblico e privato per rivoluzionare la comprensione della mente umana e trovare nuove cure per combattere, prevenire e curare Alzheimer, schizofrenia, autismo, epilessia. Mentre nel 2016 ha lanciato una nuova iniziativa per aumentare le risorse pubbliche e private per la cura del cancro. A capo John Biden, vice presidente che ha visto suo figlio morire per un tumore all’età di 46 anni.
È già il migliore «venture» secondo un sito americano
A stuzzicare la fantasia del presidente forse anche alcuni articoli, come quello di Market Watch, che ha incoronato Obama come uno dei migliore venture americani per come ha saputo guidare il Paese e favorire lo sviluppo. L’autore dell’articolo, Tim Mullaney, dopo aver analizzato i risultati ottenuti dalla sua amministrazione nella lotta alla disoccupazione, crescita del reddito della classe media, nella rivoluzione nel campo energetico e la “disruption nella sanità, scrive: «Ha governato con la mentalità dell’investitore, con la capacità di “vedere” il futuro e la volontà di prendersi continuamente dei rischi».